Le parole in conferenza stampa di Alfonso Greco, tecnico della Torres, dopo la pareggio per 1-1 contro l’Arezzo. Di seguito le sue dichiarazioni.
Sulla gara
“Oggi è stata una prestazione importante. Una gara condotta in maniera intelligente dai ragazzi contro una grande squadra. Non ho visto tutta questa differenza tra noi e loro come recita la classifica. Non parlerei di miracolo mancato, perché stiamo lavorando bene. Lasciamo da parte il rammarico e continuiamo a lavorare. Dobbiamo farci trovare pronti per il girone di ritorno”.
Testa
“La parola peccato inizia a essere troppo presente, evidentemente serve lavorare di più. Non mi piace usare questa parola perché non vorrei che diventasse un’alibi. Tutt’altro serve come modo per spronare di più la squadra a fare sempre di più”.
Sul secondo tempo
“L’ingresso di Ravasio ci ha messo in difficoltà, loro hanno una batteria importante di attaccanti. Noi siamo stati bravi ad adattarci alle condizioni del campo. Ci aspettavamo un Arezzo messo in modo diverso, ma ci siamo adattati subito alla situazione. Abbiamo condotto la gara così come l’avevamo preparata sia fisicamente che tatticamente”.
Reazione finale
“Abbiamo subito il ritorno dell’Arezzo e ci hanno costretto ad abbassare il nostro baricentro. Poi abbiamo avuto una grande occasione con Diakite, salvata da una grande parata di Venturi. Però ho visto una squadra che voleva vincere a tutti i costi”.
Scelte
“Mastinu in panchina dal primo minuto? Non stava al 100% in settimana, quindi ho deciso di preservarlo. Con Brentan in campo sarebbe stato un finale diverso? Con i sé e con i ma non si fa la storia. Serviva gestire un po’ di più il pallone perché lo stavamo sparando troppo. Tornando indietro forse avrei preso la stessa decisione”.
