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Alfonso Greco in panchina durante Torres-Spal | Foto Alessandro Sanna

Torres, Greco: “Olbia in cerca di riscatto. Serie B? Sarebbe un sogno”

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Manca sempre meno al derby del girone B della Serie C tra la Torres e l’Olbia, in programma domenica 21 gennaio alle ore 16.00 in un Vanni Sanna che sarà sold-out (qui per la news). Ai nostri microfoni, in occasione della nuova puntata di Serie C…entotrentuno, è intervenuto il tecnico dei rossoblù Alfonso Greco per parlare del momento che si sta vivendo in quel di Sassari e per presentarci l’attesissimo match di campionato.

Sul momento

“Quella di oggi è stata una settimana di lavoro come le altre.  La sfida contro il Rimini ci ha dato spunti sul quale riflettere. Bisogna essere bravi a valutare le partite e nel non perdere di vista i valori che ci hanno permesso di arrivare dove siamo. Sono sicuro che i ragazzi hanno capito quello che dovevamo e non dovevamo fare. La partita con l’Olbia è una di quelle sfide che si preparano da sole, vogliamo dare un’altra soddisfazione ai nostri tifosi”.

Mentalità

“Le partite bisogna sempre analizzarle, perché la sfida con il Rimini non è semplice da raccontare. Siamo partiti benissimo, avevamo la partita in mano. Poi però gli episodi hanno girato la partita in loro favore. Prevenire è meglio che curare, infatti bisogna capire e analizzare quelli che sono stati gli atteggiamenti e le situazioni che non devono venir meno durante un match. Per come giochiamo noi e per il tipo di calcio che facciamo, dobbiamo rimanere sempre concentrati e sul pezzo per 100 minuti. Tante volte diamo l’impressione di avere la partita in mano, però bastano degli episodi per dare tutto un altro volto alla gara”.

Sul sogno Serie B

“La Serie B sarebbe un sogno, conquistarla sarebbe un motivo di soddisfazione per la città. Noi non vogliamo togliere questo sogno ai tifosi, ma dobbiamo pensare solo al nostro percorso, fare più punti possibile e dare il massimo. Poi quando mancherà un mese alla fine vedremo dove saremo”.

Sul feeling con i tifosi

“Le vittorie aiutano sul mio gradimento, però è vero c’è stata un cambiamento nei miei confronti rispetto alle annate precedenti. Il merito di questo è anche dei ragazzi che stanno facendo un gran lavoro”.

Sul mercato

“Stiamo valutando, non è semplice trovare il giusto profilo che si amalgami bene nel progetto sia per qualità tecniche che emotive. Se capita qualche buona occasione non ci tireremo indietro. Nuovi arrivi in difesa? Non dimentichiamoci che abbiamo Fabriani, Siniega, Pinna che sono giocatori di qualità. Prendere sul mercato a gennaio non ti dà la certezza di migliorare, bisogna fare acquisti mirati sapendo che chi arriva può essere un plus”.

Sulla gara contro l’Olbia

“Mi aspetto una battaglia, loro giustamente faranno di tutto per fare risultato. Ma noi abbiamo la nostra identità da portare avanti. Non ho preparato nulla di particolare, dobbiamo solo continuare a interpretare il nostro calcio, riproponendo tutto quello che ci ha permesso di fare di ottenere tante soddisfazioni. Mi aspetto una reazione dell’Olbia, ha tanti giocatori di qualità che possono creare problemi. Dovremo essere pronti e preparati a soffrire, la loro voglia di uscire dal momento difficile è un aspetto importante in vista di questa gara. Noi dobbiamo mettere in campo il giusto atteggiamento, lo stesso visto fino a ora. Dovremo fare una prestazione come quella dei primi 20 minuti di Rimini: con voglia, fame, grinta e la qualità che ci contraddistingue.

Su Mastinu e i giocatori a disposizione per il derby

“Mastinu ha lavorato in differenziato fino a oggi. Però sono fiducioso, crediamo di recuperarlo domenica. Per il resto non ci sono problemi, sono tutti a disposizione”.

Sul sold-out in vista del derby

“Il Vanni Sanna è il nostro fortino, questo è un bel segnale: dimostra il feeling che abbiamo con i tifosi e del supporto che ci danno. Cercheremo di regalargli una soddisfazione in un ambiente che sarà caldissimo”.

Sui playoff

“Sono un mini-campionato a parte, è un mese in cui si gioca ogni tre giorni. Ci sono tante variabili che influenzano i playoff, una di queste è il posizionamento che si ottiene in classifica. Ora però dobbiamo pensare al campionato, concentrandoci per dare il massimo durante la stagione regolare”.

Su Fischnaller

“È un giocatore che volevamo già dall’anno scorso, a me è piaciuto sin da subito. Ma allenarlo è ancora più bello, fa dei movimenti che sono da far studiare ai giovani. Lui è una pistola sempre carica, in ogni situazione è pronto a colpire. È sicuramente uno dei giocatori più importanti che ho allenato. All’inizio non è partito titolare, ma nonostante tutto lui in allenamento dava sempre al massimo. A prescindere dai gol, ciò che dà beneficio alla squadra è tutto il gran lavoro che fa”.

Su Goglino

“Sta facendo il suo percorso, a grandi linee mi ricorda Ruocco al suo arrivo a Sassari. Ha qualità importanti: è abile nel saltare l’uomo, cosa che non è semplice trovare in un calciatore. Strada facendo sono sicuro che troverà i suoi spazi”.

Su Zambataro

“Lui è un ragazzo che darà il suo contributo, ha qualità, gamba e personalità. Avrà il suo spazio da qui fino alla fine di campionato, ci darà sicuramente il suo apporto e aiuto”.

Sul girone di ritorno del gruppo B

“Una delle squadre che secondo me farà bene nel girone di ritorno è l’Arezzo, ha fatto un mercato importante. Può essere la sorpresa in questa seconda parte di campionato. Chi mi ha sorpreso maggiormente sono Pontedera e Pineto. La lotta salvezza? È dura, ci sono tante squadre appaiate in pochi posti. Società come Spal e Ancona si tireranno fuori dalla corsa, poi attenzione anche alla Lucchese e alla Recanatese che sono buone squadre”

Sul momento più bello della stagione

“Il derby vinto con l’Olbia in campionato è uno dei momenti più belli. Ma anche il successo di Pescara è stato importante: ci ha dato la consapevolezza di quello che stavamo facendo. Ma già dal ritiro si intuiva la bontà della rosa, abbiamo avuto tutti fin da subito la voglia di far bene e di fare dell’attitudine un nostro punto di forza”.

Sul suo rapporto con i giocatori

“Quando uno dice la verità viene apprezzato di più, sia nel bene che nel male. Questa, a mio avviso, è una delle caratteristiche più belle in un rapporto. A volte capita di litigare, durante l’anno è normale, ma essere sinceri e diretti credo che sia un modo di approcciarsi con le persone che a lungo andare paga sempre”.

Su come Greco vive la partita, sia nel pre che nel post

“Nel prepartita sono abbastanza tranquillo. Nel post gara, quando le cose non vanno bene, fatico a dormire. La notte stai sempre pensando a quello su cui puoi migliorare. Io riesco a rimanere tranquillo e freddo in tutte le situazioni però dentro ribollo, c’è sangue in me (ride ndr.). Farsi prendere dalle emozioni non ti fa vedere in maniera lucida e obiettiva le cose”.

Su Scotto

“Come carattere e per quello che è il suo peso nello spogliatoio Gigi Scotto è un esempio negli spogliatoi, dà tanto ai compagni e crea il giusto ambiente nello spogliatoio. Con lui, così come altri che conosco ormai da tre anni, basta uno sguardo per capirci”.

La Redazione

 

TAG:  Serie C Torres
 
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