L’allenatore della Torres, Alfonso Greco, ha parlato in conferenza stampa a margine del pareggio interno per 1-1 al Vanni Sanna nel derby contro l’Olbia. Queste le sue parole.
Rammarico per la mancata vittoria
“Non vincere questa partita è un qualcosa di incredibile, questa partita doveva finire 5-0, per quel che si è visto in campo, per le occasioni. Il calcio è questo. Purtroppo dovevamo stare più attenti l’ultima azione ma non vincere una partita del genere è un qualcosa di incredibile. Mi dispiace per i ragazzi e per tutti i tifosi perché la squadra ha fatto una grande partita. Ripeto: la partita poteva finire 4-0 e non c’era niente da dire”.
Mancanza di cinismo
“Se è mancato il giusto cinismo? È chiaro. Dovevamo essere più cattivi, più incisivi però l’importante è anche crearne queste occasioni. Noi le abbiamo create giocando, quindi ripeto non vincere una partita del genere è un qualcosa di incredibile”.
Heinz e Sorgente
“Che risposte mi hanno dato Heinz e Sorgente? Tutti hanno dato risposte positive. Heinz, finché ha retto, ha giocato una buona partita. Sappiamo bene che questi ragazzi stanno crescendo. Sorgente veniva da un lungo infortunio e quindi anche lui gli ultimi dieci minuti- un quarto d’ora, adesso non ricordo, ma non è una questione di giocatori: è questione che nel non vincere queste partite ti rimane il rammarico”.
La prestazione nel derby
“Rimane sicuramente la prestazione, la squadra oramai ha una sua identità. Prendiamo la prestazione, non vincere così è un peccato perché ripeto la partita è stata dominata in lungo e in largo e loro un mezzo tiro in porta nel primo tempo mi pare, una palla centrale di Ragatzu”.
La mentalità
“Se questa Torres ha superato oggi il suo esame di maturità? Sì, oramai ripeto: è un po’ di tempo che questa squadra ha acquisito una sua identità, le sue certezze e le prestazioni ci sono sempre, quindi dispiace tanto”.
Il 4-2-3-1 e il fattore Ruocco
“Il 4-2-3-1 arma in più per cercare di sbloccare le partite? Con Francesco (Ruocco n.d.r.) possiamo permetterci diverse soluzioni. Quando gli avversari ti concedono spazio tra le linee, lui è bravo anche ad andare a prendere palla tra le linee per poi puntare”.
Il rigore sbagliato da Scappini
“Ripeto la squadra ha le sue certezze, stiamo crescendo sotto tutti i punti di vista, quindi la prestazione è bella, è una prestazione importante però non vincere è un peccato. Cosa ho detto ai miei ragazzi nello spogliatoio dopo il rigore sbagliato? Di continuare a giocare così, con pazienza, con calma, aspettando l’occasione giusta che poteva venire anche al 95’ senza rischiare di prendere ripartenze ma la squadra ha fatto bene tutto”.
La Redazione
