Le parole in sala stampa di Alfonso Greco al termine della vittoria della sua Torres sull’Arezzo per 3-2 nel turno numero 17 della Serie C. Gara che anticipa per i sassaresi il big match del prossimo weekend in casa del Cesena.
Sulla partita
“Queste sono le classiche partite che devi chiudere appena vedi il momento di difficoltà dell’avversario. C’è stato un momento nel primo tempo dove l’Arezzo era sulle gambe e sotto tono nel morale e noi dovevamo sfruttare meglio le tante palle gol costruite. Poi subentrano gli episodi, come è avvenuto, prendi il 2-1 e poi perdi in brillantezza e intensità. Nel secondo tempo non abbiamo fatto benissimo sotto questi aspetti e nella gestione della palla, poi su un fallo laterale nostro a favore abbiamo preso il 2-2. Però i ragazzi hanno saputo reagire anche a questo e Mastinu ha tirato fuori una giocata importante che ci ha permesso di vincere la partita. Nel primo tempo però dovevamo chiudere prima la gara”.
Bicchiere mezzo pieno in vista Cesena
“Vincere è sempre importante, a prescindere dalla partita che ci aspetta domenica prossima. Siamo arrivati all’Arezzo da un pareggio contro la Fermana che i ragazzi volevano dimenticare, hanno fatto infatti una prestazione in linea con quelle viste fino ad ora. E non dimentichiamoci che l’Arezzo è un’ottima squadra, che sarà fastidiosa per tutte in campionato. Dobbiamo essere più bravi a leggere i momenti della partita”.
Problemi sulla destra senza Idda
“Vanno dati meriti a Gaddini, che è un ragazzo interessante, bravo e veloce. Fabriani è stato condizionato dall’ammonizione, poi nella ripresa loro hanno cambiato modo di giocare e abbiamo sofferto solo sugli episodi delle palle inattive. Però queste sono partite strane, dove subentra anche paura e bisogna essere più cinici. Sportivamente non bisogna avere pietà”.
Bilancio vista Cesena
“Quaranta punti in 17 turni, ragazzi, è tanta roba! A Cesena andremo per fare il nostro calcio, con il nostro solito atteggiamento e poi vedremo. Troveremo una corazzata, la squadra costruita per vincere il campionato e la favorita. Però noi andremo lì per fare la nostra partita”.
Roberto Pinna