In occasione dell’antivigilia del match contro l’Arezzo, in programma lunedì 15 aprile alle ore 20.45, l’allenatore della Torres Alfonso Greco è intervenuto ai nostri microfoni per presentare il prossimo incontro che affronteranno i rossoblù. Di seguito le dichiarazioni del tecnico dei sassaresi.
Sulla gara contro l’Arezzo
“Come al solito sarà una partita difficile come tutte quelle che abbiamo affrontato e che mancano al termine del campionato. L’Arezzo è una squadra che sta lottando per migliorare la propria posizione nei playoff, noi dovremo andare in Toscana con lo spirito giusto. Dovremo farci trovare pronti per riscattare la sconfitta di domenica contro la Fermana”.
Sull’Arezzo
“Incontriamo una squadra che in particolare nel reparto offensivo ha giocatori di qualità e di strappo, servirà una prestazione importante. Servirà una partita di spessore da parte di tutta la squadra”
Atteggiamento
“La squadra, così come la settimana scorsa si è allenata bene. L’obiettivo principale da qua fino al termine dell’annata, sotto l’aspetto delle prestazioni, è legato al non perdere quello che ci ha permesso di fare questo tipo di percorso e questi punti. A partire dall’atteggiamento, passando per la voglia di vincere e non perdere i duelli che poi si rifà anche nella qualità delle giocate”.
Futuro
“Vorrei vedere lo spirito sbarazzino di inizio stagione a prescindere da chi gioca o meno. Questa è la cosa più importante in ottica futura. Nunziatini? Deve continuare a fare quello che sta facendo, il ragazzo si impegna sempre al massimo. In questo momento avremo bisogno di tutti, così come lui ma anche i vari Sanat, Goglino e Kujabi”.
Su Kujabi
“Kujabi sta bene, sta migliorando. La sua condizione sta crescendo, vedremo lunedì sera se sarà il caso di farlo entrare dall’inizio oppure concedergli uno spezzone della gara”.
Situazione infortunati
“Mastinu ancora non è disponibile, Fabriani è recuperato ma ancora ha bisogno di tempo. Diakite si è allenato, ha recuperato dal problema che lo ha costretto al forfait contro la Fermana e ci sarà”.
Andrea Olmeo