Al termine della sfida persa per 1-2 contro l’Ascoli, il tecnico della Torres Alfonso Greco è intervenuto in sala stampa per commentare la prestazione fornita in occasione del turno numero 17 del girone B della Serie C. Di seguito le sue parole.
Momento
“Quello che stiamo facendo non basta, bisogna fare e lavorare di più. Non ci dobbiamo nascondere dietro gli episodi, l’atteggiamento deve essere questo. Ci sono momenti in cui bisogna saper affrontare la situazione e lavorare ancora di più perché evidentemente questo non basta”.
Testa
“Umanamente sto vivendo questo momento come ho sempre fatto: fiducioso sul lavoro e pensando alla prossima partita. La fiducia della società fa piacere. Il calcio però è questo, serve estraniarsi e concentrarsi sul momento in maniera oggettiva. Espulsione di Mastinu come simbolo della frustrazione della squadra? Non la chiamo frustrazione, questa la chiamo voglia e rabbia. Chi ha giocato sa quello che si prova in campo, Mastinu sa che avrebbe potuto evitare quella situazione. Però i giocatori hanno il sangue che scorre quando sono in campo, sono situazioni che succedono. Questo atteggiamento però è dato dalla voglia di andare oltre per fare quel qualcosa in più per la squadra”.
Verso Carpi
“Io non vedo una squadra che soffre, poi ci sono giocate. L’Ascoli dove ha creato? Il calcio è fatto di episodi, Silipo ha trovato un gol incredibile. Se non sbagli non si prende gol, questo è chiaro. Però oggi è più merito del giocatore. Io vedo il giusto atteggiamento, ci sono dettagli da migliorare che fanno la differenza. Non sono né tecnici né tattici, sono situazionali. Non credo sia questione di moduli o di tattica. Se avessi visto una squadra che subisce sarebbe stato opportuno cambiare, però tatticamente oggi abbiamo fatto la partita per come la abbiamo preparata. Quando si vince si è forti, quando si perde si è un somaro. Però io ho visto il giusto atteggiamento”.
Andrea Olmeo