L’allenatore della Torres Archimede Graziani ha commentato così il pareggio raccolto ad Arzachena in 10 uomini.
“La gioia è quella di aver ancora una volta racimolato un punto in una trasferta importante. Abbiamo dato continuità ai risultati e ancora una volta abbiamo dimostrato compattezza. La squadra in 10 ha retto botta fino alla fine. Poi il rammarico è normale quando sei vantaggio e mancano 7-8 minuti ma va bene così. Cosa è mancato per arrivare alla vittoria? Non è mancato niente, soltanto il fatto che i meccanismi della linea a quattro li adotta solo in casi di emergenza. In una delle situazioni tattiche di valutazione su un taglio noi non siamo stati allineati bene. Quello è stato un errore tattico proprio della linea a quattro e noi lavoriamo poco su quell’aspetto per via delle caratteristiche dei giocatori. Tedesco il mio centravanti? No, ho una rosa che ha tanti interpreti. In questo momento lui regge forse più palla e fisicità degli altri. Quando sono arrivato qui ho chiesto ai miei giocatori di essere partecipi. Tutti coloro che lo sono fanno parte di questa avventura. La prossima sfida con la Nocerina quasi uno scontro da Serie C per blasone? Innanzitutto devo capire come uscirò da questa partita. Origlio ha preso un’ammonizione ed era in diffida. Anche Pinna lo era. Sicuramente prepareremo la partita al meglio. Certo, è una partita di cartello, di Serie C. Noi cercheremo di onorarla per dare continuità alla nostra classifica. Leonardi? Una persona stupenda, un allenatore importante che qui a Sassari ha lasciato un grande ricordo in tutti quanti. Anche in me stesso, perché lo conoscevo al di fuori del mondo del calcio. Un caloroso abbraccio alla famiglia da parte mia e della società”.