Il mister della Torres Archimede Graziani ha commentato così in sala stampa il pareggio tra la sua Torres e il Savoia.
“Il rigore? L’avversario si è seduto sul pallone con la mano. Ci vogliono gli attributi per dare questi rigori. Sicuramente se fossimo stati in una situazione inversa, il penalty sarebbe stato sacrosanto. Anche il rigore che ci hanno concesso…si fa fatica a fare una cosa del genere. Tante volte, quando vai a vedere chi gestisce le partite, ci sono quelli che la indirizzano. E, stranamente, vengono sempre indirizzate verso quelli forti. Ora è il momento di farla finita. La prestazione dei ragazzi è stata ancora una volta importante. Oggi abbiamo giocato con la seconda in classifica e la differenza con loro non si è notata. Da domani ripartiremo dall’analisi di questa prestazione e consapevoli del lavoro che dobbiamo fare. Penso che abbiamo intrapreso una strada che ci porterà verso il nostro obiettivo. Quello reale però, non quello fantasticato dalla gente. Se manca qualcosa in attacco? In questo momento vengono fatte delle scelte anche in base alla partita precedente. Abbiamo fatto una gara in più rispetto alle altre squadre, con tante sfide ravvicinate. Siamo arrivati al quarto match in una settimana e ho necessità di effettuare dei cambi. Ho recuperato Ponsat che aveva avuto un problema alla caviglia. Il turnover può essere utile in queste situazioni. Non mi manca niente in rosa comunque. Ho a disposizione dei giocatori che, per me, sono i migliori del mondo. Loro mi stanno dando tanto. Se qualcuno dovesse firmare per la Torres, allora lo prenderemo in considerazione. Se Mesina resterà in squadra? Rimarranno tutti i giocatori. Il problema Mesina non si è mai posto. Chi non c’è più è voluto andar via”.
La Redazione