Il difensore della Torres, Alessio Girgi, ha parlato in conferenza stampa dopo il pareggio interno per 0-0 al Vanni Sanna contro l’Imolese.
Sensazioni dopo il pari odierno
“Purtroppo siamo rimasti in dieci subito al 21’ quindi siamo stati bravi a portare a casa un punto e non era facile. Abbiamo dimostrato di essere una squadra che sa soffrire e porta a casa dei punti. Peccato perché anche a Cesena potevamo portarne a casa tre e siamo riusciti a portarne solo uno però va più che bene direi”.
Crescita personale con la Torres
“Come mi sto trovando qui alla Torres dal punto di vista della crescita personale? Mi sto trovando benissimo con un gruppo fantastico. Tutti i compagni di squadra mi hanno accolto bene, si vede che all’interno dello spogliatoio c’è compattezza uno per l’altro, l’abbiamo visto anche a Cesena quando hanno toccato il portiere e noi siamo andati tutti a difenderlo. Quindi questi sono buoni presupposti per fare una bella annata”.
Episodi arbitrali
“Episodi sfavorevoli? Purtroppo noi non possiamo farci niente, ci sta sbagliare, sbagliamo tutti e dobbiamo cercare di trasformare questa rabbia in energia, in ancora più voglia di portare a casa il punto. Oggi, appunto, siamo stati bravi in 70 minuti in dieci contro undici a portare a casa il risultato“.
Futuro e la “concorrenza” di Liviero
“Quanti margini di crescita ho per diventare un terzino di spinta? Diciamo che la spinta è sempre stata una mia caratteristica principale. Piano piano, col passare delle partite, prendendo minutaggio e tutto si può fare sempre meglio. Quindi prendo questo come uno spunto per crescere ancora di più quest’anno. La concorrenza nel reparto e avere un compagno da cui imparare come Liviero? È bellissimo avere un compagno di questo calibro di fianco anche perché abbiamo giocato insieme io alto, lui basso, a Cesena e ci stiamo trovando molto bene. Non c’è questa rivalità, ripeto siamo una squadra in cui i compagni si aiutano uno con l’altro e la stiamo vivendo molto bene direi”.
La Redazione