La Torres Femminile dopo aver sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra Mauro Ardizzone (qui la news), ha affidato il ruolo di responsabile della prima squadra a Elio Garavaglia, che già dalla giornata di oggi, martedì 4 aprile, ha diretto il primo allenamento. Garavaglia arriva a Sassari con l’obiettivo di guidare la Torres Femminile verso il raggiungimento della salvezza.
Identikit
Lombardo, classe 56, Garavaglia già da calciatore si è distinto per la sua visione di gioco e capacità, da centrocampista, di fare da collante tra i vari reparti. Tesserato nel 1966 dal Milan, con i rossoneri ha giocato fino alla Primavera per poi approdare come professionista tra le fila del Monza in Serie C. Con i brianzoli è riuscito a conquistare due Coppa Italia nelle stagioni 1973-1974 e 1974-1975, vincendo il campionato della terza serie nazionale l’anno successivo. La sua carriera da allenatore è iniziata sin da giovane quando, parallelamente all’attività calcistica, dall’età di 22 si occupava di allenare le giovanili del Cuggiono. Dal 1986, una volta terminata l’attività da calciatore, ha ricoperto nel Milan vari incarichi all’interno del settore giovanile fino a diventare collaboratore tecnico della Primavera rossonera. Nella stagione 2012-2013 Giuseppe Sannino lo porta con sé al Palermo, in Serie A, in qualità di collaboratore tecnico. Dal 2018 inizia l’avventura come allenatore nel calcio femminile sedendo sulle panchine del Mozzanica, del Como e del Brescia, sua ultima esperienza da allenatore. Ora per mister Garavaglia inizia una nuova avventura alla guida della Torres Femminile con l’obiettivo di condurre, il più presto possibile, le giocatrici rossoblù alla salvezza.
Queste le prime parole da allenatore della Torres Femminile di Elio Garavaglia
“È stata una proposta improvvisa, naturalmente conosciamo tutti la storia gloriosa della società. Il colloquio che ho avuto con il presidente Budroni, unito al blasone della Torres Femminile, sono stati i principali motivi che mi hanno spinto ad accettare con tanto entusiasmo e responsabilità questa avventura. L’obiettivo ora è quello di centrare la salvezza, parlerò con le ragazze per riuscire a trovare tutti insieme l’equilibrio per poter lavorare in modo proficuo e sereno. Adesso avremo tutte partite difficili, il livello di questa Serie B è alto e ogni squadra ha un obiettivo per cui lottare. Tutto dipenderà molto dalla nostra mentalità e dalla voglia di uscire da questa situazione. Le nostre motivazioni sono molto forti, per questa ragione in campo daremo sempre il massimo”.
Queste le parole del presidente della Torres Femminile Andrea Budroni
“L’esonero di Mauro Ardizzone arriva in un momento della stagione molto delicato che ci vede terzultimi in classifica. La squadra sono convinto che abbia un potenziale maggiore di quello dimostrato finora. Questa decisione non è arrivata solo in seguito alla sconfitta contro il San Marino, ma è frutto di un ragionamento più profondo che si protraeva da un mese circa. La vittoria che abbiamo ottenuto contro il Tavagnacco, per quanto meritata, è stata abbastanza rocambolesca. Avevo già mostrato al mister le mie perplessità sia dal punto di vista atletico che da quello tattico. Sportivamente la decisione arriva un po’ in ritardo, abbiamo voluto attendere fino a questo momento con la speranza che venisse ripagata la fiducia. Umanamente è un esonero che dispiace. Ora però non è più tempo di tergiversare, serve dare una scossa di entusiasmo e adrenalina alla squadra. Abbiamo deciso di prendere ora questa scelta per dare il tempo a mister Garavaglia, durante questa sosta di Pasqua, di poter preparare al meglio il prossimo decisivo scontro salvezza contro l’Arezzo”.
La Redazione | Fonte Comunicato Stampa