Alessandro Dore, play-guardia della Sef Torres, è intervenuto ai nostri microfoni a margine della gara 3 vinta 81-79 contro il Sennori nella finale di Serie C maschile di basket. Queste le sue dichiarazioni.
Sulla gara
“Innanzitutto questa partita rispecchia il valore della nostra squadra. Noi puntiamo spesso sulla corsa e sull’intensità. Contro una squadra come Sennori dovevamo cercare di farli correre un po’ di più. La chiave della sfida? Sicuramente siamo stati bravi a rimanere compatti nei momenti clou della gara perché abbiamo avuto dei momenti down e quindi siamo stati bravi a unirci e a recuparare lo svantaggio. Poi, soprattutto nei minuti finali, siamo riusciti a farcela. Portare comunque a casa una gara 3 con assenze importanti è stato davvero difficile e questo ci fa onore come gruppo”.
Sulla prestazione
“In vista di gara 4 dobbiamo portarci dietro il primo tempo che abbiamo fatto e anche gli ultimi tre minuti dell’ultimo quarto perché sono stati minuti in cui abbiamo giocato con la testa giusta, abbiamo corso nel modo giusto anche se a volte l’abbiamo fatto in modo esagerato ma comunque giusto. E poi in difesa, soprattutto nell’ultimo quarto di gara, siamo stati bravi a contenere Hubalek, che ha fatto solo 5 punti ai 46 segnati in precedenza. Siamo stati bravi in fase di contenimento ma dobbiamo evitare di avere momenti down così lunghi durante la partita perché il momento negativo che abbiamo avuto nel terzo quarto poteva costarci caro”.
Sul momento personale
“Diciamo che non me ne sto rendendo troppo conto di tutto quello che sto vivendo perché adesso sono concentrato sul finale di stagione. Sappiamo che ce la possiamo ancora fare e per me è un momento bellissimo dopo due anni in cui ho avuto diverse difficoltà. Anche quest’anno ci sono state delle difficoltà sia di gruppo che mie personali ma è bello vedere che i frutti del lavoro che ho fatto stiano venendo fuori nel finale di stagione, che è la cosa più importante”.
La Redazione














