La Torres continua a costruire in vista della stagione 2020/2021.
La società rossoblù ha confermato nella sua prossima rosa Stefano Ruiu, reduce da un’ottima annata da fuori quota nella scorsa stagione:puntare ancora sul classe 2000 (21 presenze e 1 gol nel campionato appena concluso) certifica la volontà della società di sposare la filosofia della crescita dei giocatori locali. “Sono molto contento di proseguire un percorso iniziato lo scorso anno con la maglia della Torres – le parole di Ruiu – e il desiderio è quello di puntare sempre più in alto. Quello concluso è stato un campionato positivo per me, anzi direi interessante, perché mi ha dato modo di giocare per la prima volta nella Torres, nella squadra della mia città, ho imparato molto, anche al livello personale, e oggi sono più consapevole di quello che posso fare. Voglio alzare l’asticella delle mie prestazioni e spingere la Torres più in alto possibile insieme con i miei compagni”. Il mancino ha detto la sua anche sul nuovo mister Aldo Gardini: “Non conosco personalmente il mister ma so che è molto bravo – conclude – e soprattutto lavora benissimo con i giovani. Questo mi fa molto piacere perché è importante riuscire da subito a creare un gruppo unito e con la fame giusta per affrontare una nuova stagione. Io non vedo l’ora di ricominciare”.
L’ex tecnico del Lanusei sarà affiancato per la prossima stagione da Manuel Moro. Il macomerese dopo essere stato, da giocatore, compagno di squadra del tecnico Aldo Gardini, lo scorso anno è arrivata la chiamata come vice a Lanusei: “Con il mister ci siamo conosciuti molti anni fa – ha commentato Moro – e da allora siamo rimasti sempre in contatto. Nel frattempo io ho smesso di giocare, ho iniziato ad allenare ma soprattutto a studiare. Lo scorso anno mi ha voluto come secondo ed è stata l’occasione per poter lavorare accanto ad un grandissimo professionista. La chiamata alla Torres per me è una sfida importante e non ho esitato un attimo, anche perché conoscere il presidente e il direttore mi ha fatto capire le ambizioni e la volontà di far bene. Come descriverei mister Gardini? Un perfezionista e un lavoratore inesauribile. Sono consapevole dell’importanza di questa piazza e so anche che ci sono dei rischi quando approdi in squadre come la Torres ma è il motivo per cui voglio fare questo lavoro e per cui mi impegno. Se dai sempre il massimo non sempre il pubblico lo vede ma alla lunga i risultati arrivano, se invece ti risparmi, se non dai il meglio di te, allora bisogna aspettarsi le critiche. Sono pronto a lavorare e ho intenzione di iniziare da subito”.
Intanto nel venerdì del Muravera, come vi avevamo anticipato nelle scorse ore, sono arrivate due importanti conferme: in mattinata quella del tecnico Francesco Loi, mentre in serata è giunta quella di Davide Moi che ha scelto di disputare la sua seconda stagione in gialloblù nonostante le numerose offerte ricevute.