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Torres, Colombino: “Richiamato Greco perché conosce l’ambiente, ma crediamo nel gruppo”

Andrea Colombino, direttore sportivo della Torres | Foto Alessandro Sanna
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Conferenza stampa in casa Torres dopo l’ufficialità del ritorno di Alfonso Greco in panchina in seguito alla recente crisi nerissima di risultati nel girone B della Serie C. Di seguito le parole del direttore sportivo dei rossoblù Andrea Colombino (QUI le parole del presidente Udassi)

Come siete arrivati al ritorno di Greco? Solo una questione economica?
“Abbiamo fatto valutazioni profonde e a 360 gradi. L’allenatore conosce l’ambiente e i giocatori e questo lo abbiamo reputato un vantaggio. Non volevamo perdere ulteriore tempo con un potenziale nuovo allenatore. Abbiamo fiducia in lui, perché è una persona che conosciamo. Siamo sicuri che ci tirerà fuori da questa situazione”.

Cosa non ha funzionato nella programmazione estiva?
“Questa è una squadra concepita per lavorare con il blocco 3-4 o 3-5 e abbiamo ragionato sull’esistente con l’allenatore Pazienza sulla costruzione di gioco da fare. Poi qualcosa è cambiato e adesso si lavora con quello che si ha, qualche errore è stato commesso ma ora con l’andamento complicato sembrano tutti errori. Cercheremo di porre rimedio e magari qualcuno verrà rivitalizzato dall’arrivo del nuovo allenatore”.

Abbandonato il progetto giovani? La gestione degli esterni: qual è stato il senso?
“Ci sono tanti giocatori in rosa come Scheffer e Dumani, qualcuno non sta guardando all’idea iniziale del ringiovanimento. Quando punti sui giovani metti in conto il rischio di avere meno garanzie nel breve termine. Ma ci sono i ragazzi con potenziale su cui crediamo, riteniamo che i valori tecnici ci siano per uscire fuori da questa situazione. In caso contrario interverremo in tal senso a gennaio”.

Cosa salvare di questi mesi?
“Il gruppo storico, abbiamo calciatori che qui hanno fatto un percorso e non ci sono solo i nuovi arrivati. Il gruppo ha identità, che si è un po’ persa a livello di certezze. Però niente è perduto e da oggi inizia una nuova pagina da scrivere”.

Come mai il ritorno di Greco è arrivato dopo due settimane dall’esonero di Pazienza?
“Non abbiamo scelto subito Greco perché dovevamo prendere tempo per ragionare su questa possibilità e fare una scelta condivisa. Non siamo un’azienda che esonera a cuor leggero, anche a Pazienza abbiamo dato più possibilità. Per questo ci siamo presi del tempo per allinearci sul ritorno di Greco”.

Già idee sul mercato di gennaio?
“Lavoriamo sempre in maniera incessante e cerchiamo sempre una soluzione, ma prima di tutto dobbiamo recuperare la fiducia degli elementi chiave già in rosa. Abbiamo tanti buoni giocatori che ancora non stanno rendendo come dovrebbero. Vediamo se questa scossa con Greco cambierà qualcosa, altrimenti ci muoveremo a gennaio. Non tratteniamo nessuno ovviamente, tutti devono essere centrati sull’obiettivo”.

Roberto Pinna

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