Al termine della vittoria in gara 3 della finale regionale di Serie C contro Sennori per 81-79, il tecnico della Sef Torres Antonio Carlini è intervenuto ai nostri microfoni per commentare la prestazione fornita dalla sua squadra. Di seguito le parole del tecnico dei rossoblù.
Sulla gara
“Noi vogliamo sempre tenere il ritmo alto, questo è un pregio ma allo stesso tempo un difetto. Questa intensità ci ha dato la spinta nei primi due quarti ma allo stesso tempo ci ha tirato un po’ giù in particolare nel terzo periodo. Però nel finale, questa stessa energia, ci ha permesso di trovare il break per portare a casa gara 3. Credo anche che la vittoria ottenuta oggi sia stata frutto del grande lavoro fatto in difesa. Hubalek è vero che ha segnato 49 punti, però nel finale siamo riusciti a contenerlo meglio. Credo che la chiave sia stata il livello difensivo tenuto negli ultimi due minuti e mezzo”.
Verso gara 4
“Arriviamo con una carica in più, onestamente quelle trascorse sono state due settimane difficili. Abbiamo perso tre ragazzi, per un gruppo giovane come il nostro non è semplice riuscire a trovare le motivazioni e continuare a credere di poter battere una squadra con grandi interpreti e un colosso come Hubalek. I ragazzi non hanno mai mollato, sembrava il copione di gara due, però nel momento in cui la luce sembrava spenta, abbiamo alzato la testa e siamo riusciti a vincere la gara”.
Sul tanto pubblico presente negli spalti
“Sono molto contento per la tanta presenza di pubblico per questa gara. Vedere i due settori più grandi del Palazzetto pieni non è scontato per il movimento cestistico sardo, in particolare per quello del nord Sardegna che in passato non ha vinto molto, con Ferrini o Esperia che sono state più produttive in questo lasso di tempo. Oggi la cornice è stata molto vicina a palcoscenici di A2”.
Andrea Olmeo














