Dopo i casi Turris e Taranto nel Girone C, anche la Lucchese nel Girone B della Torres soffre gravissimi problemi finanziari, con i giocatori che nelle scorse ore hanno firmato l’istanza di fallimento al termine dell’allenamento odierno secondo quanto riportato da lacasadic.com.
Dopo giorni di promesse disattese, conferenze annunciate e poi annullate, e con i bonifici che continuano a non arrivare, il gruppo squadra di ha deciso di firmare l’istanza di fallimento. Una mossa forte, attesa, ma che segna un punto di rottura definitivo con la nuova proprietà guidata da Benedetto Mancini, entrato in possesso del club da quindici giorni senza però aver mantenuto – almeno finora – gli impegni economici presi. La decisione, formalizzata al termine dell’allenamento odierno, arriva dopo settimane di tensione crescente. Prima la minaccia di sciopero, poi la parziale tregua con la promessa di pagamenti imminenti e la conseguente discesa in campo contro il Pontedera (gara persa malamente). Ma il tempo è passato, i soldi non sono arrivati, e la pazienza dei calciatori è finita: la goccia che ha fatto traboccare il vaso l’annullamento della conferenza stampa di Mancini prevista per la mattinata di oggi, giovedì 10 aprile.
Nel frattempo, resta da capire cosa accadrà sul piano sportivo. I giocatori, in contatto costante con Lega Pro e AIC, dovranno decidere se scendere regolarmente in campo per le ultime tre giornate di campionato e gli eventuali playout, oppure interrompere qui la stagione. Al momento, pare confermata la presenza della squadra per la trasferta contro la Vis Pesaro, ma non c’è ancora certezza sulla gara che la Torres dovrebbe giocare al Porta Elisa il 27 aprile alle ore 16.30. Nella gara d’andata disputata al Vanni Sanna a metà dicembre le due squadre si spartirono il bottino dopo uno 0-0.
La Redazione