È stata archiviata la posizione di Salvatore Sechi nell’inchiesta sul passaggio delle quote della Torres nel 2016.
Secondo quanto riportato da La Nuova Sardegna, sono cadute definitivamente le accuse di concorso in tentata estorsione per il presidente rossoblù nei fatti che avevano coinvolto altre tre persone rinviate a giudizio. I fatti sono relativi al 2016 quando l’imprenditore Andrea Baeli era diventato azionista di maggioranza della società rilevandola da Piraino; Baeli sarebbe stato costretto a stracciare gli accordi da un gruppo di tifosi nella sede della Torres, ma in quel momento Sechi non era presente. Erano stati iscritti nel registro degli indagati insieme a Piraino, la segretaria della società Rita Marras e il vice-presidente Carboni, intervenuti in diversi momenti nella famosa riunione con Baeli. Per i tre imputati è stato chiesto il rinvio a giudizio e saranno sentiti dal GUP a gennaio, mentre per Sechi è arrivata l’archiviazione vista la sua assenza durante l’aggressione.
La Redazione