Ve ne abbiamo ampiamente parlato negli scorsi giorni, ora l’ingaggio di Antonio Mesina da parte della Torres è realtà.
La società sassarese ha vinto la concorrenza agguerrita di Arzachena e Muravera, oltre che di diverse compagini di Oltre Tirreno. Decisiva la volontà dell’attaccante che dopo essersi svincolato dall’Arezzo ha puntato sulla Torres come punto di rilancio. Il fascino della piazza, ma anche la voglia di mister Gardini di rialzare la squadra sassarese dopo un inizio in salita con due sconfitte. Il tecnico ex Lanusei aveva bisogno di qualcosa di più in attacco con la sua Torres che nelle prime due uscite ha segnato un solo gol, non aiutata dagli infortuni, su tutti quello di Sarritzu. Con Mesina però la Torres trova il suo bomber da affiancare alla presenza già in rosa di De Iulis. Ancora da valutare se la punta ex Castiadas sarà già disponibile per la delicata trasferta di Angri contro la Nocerina.
Dopo l’ufficialità sono arrivate anche le prime parole ufficiale del calciatore: “Scendo di categoria ma gioco nella Torres una piazza che mi ha sempre affascinato per l’ambiente e contro cui ho giocato spesso da avversario. Il presidente Sechi mi aveva dimostrato molto interesse già da parecchio tempo ma solo ora ho potuto dire sì ad una proposta che mi dà molto entusiasmo. A Sassari troverò giocatori che conosco e di grande valore, alcuni li ho avuti da avversari e con altri abbiamo già giocato insieme. Il campionato non è iniziato bene ma la strada è lunga e le prime sono sempre di rodaggio. Io mi metto a disposizione del tecnico, non conoscevo mister Gardini se non da avversario ma so che gli attaccanti con lui si divertono molto. So bene che il mio compito è quello di aiutare la squadra con i gol e non vedo l’ora di ritrovare il campo”