Ok, il progetto è giusto. Dopo l’ultimo incontro avuto questo pomeriggio, 3 giugno, la Torres e Alfonso Greco hanno messo nero su bianco il continuo insieme del proprio progetto in Serie C. Già nell’ultima settimana, come vi avevamo raccontato, la società sassarese e l’allenatore romano erano vicini a un accordo, oggi la definitiva conferma in un colloquio di qualche ora utile già a gettare le basi per la Torres che verrà.
Ancora con Greco
Per Alfonso Greco rinnovo biennale con la Torres, fino al 2026, con l’obiettivo di provare a ripetere e se possibile migliorare il secondo posto ottenuto nell’ultimo girone B della Serie C, con la stagione chiusa ai quarti di finale dei play-off per la Serie B a causa dell’eliminazione subita per mano del Benevento. E dire che le parole del tecnico proprio dopo la gara contro i campani avevano lasciato intuire a un ciclo chiuso, con quel “vedremo se ci saranno i presupposti per continuare insieme” che aveva lasciato presagire ad un addio. E invece la ferma volontà della società Abinsula e del presidente Stefano Udassi di dare continuità al progetto tecnico in panchina e nel ruolo del direttore sportivo, con anche Andrea Colombino fresco di rinnovo, che ha convinto subito Greco ad ascoltare i progetti per una Torres ancora più ambiziosa per il futuro. Una scelta coraggiosa se vogliamo quella dell’allenatore ex Lanusei, che avrebbe potuto lasciare Sassari dopo una delle stagioni migliori per i rossoblù in 121 anni e invece ha preferito rilanciare. Club e tecnico hanno anche già parlato, insieme al diesse, del mercato. La ferma volontà è quella di confermare in blocco i migliori di questa stagione, senza cessioni altisonanti e di andare a rinforzare la squadra con una serie di profili di esperienza ma soprattutto con alcuni giovani già pronti per la categoria e che in futuro possano diventare un tesoretto per i rossoblù. In questo senso dopo le tante richieste avute per Ruocco la Torres vorrebbe rifiutare, salvo offerte clamorose, qualsiasi proposta che arrivi dalla stessa categoria. Con la volontà di cedere il talentuoso numero 10 solo in caso di chiamata da una serie superiore (su di lui in passato si sono già mosse Catanzaro e Mantova).
Roberto Pinna
