“Da un paio di settimane non siamo al 100%, recuperiamo alcuni giocatori e nel mentre ne perdiamo altri. Non vogliono essere alibi però questo ci ha fatto perdere un po’ di brillantezza”. Questa l’analisi di Alfonso Greco, dopo l’ultima sconfitta della sua Torres al Vanni Sanna contro la Cynthialbalonga, che descrive perfettamente il momento che stanno attraversando i sassaresi dalla sfida persa in casa del Giugliano. Nelle ultime quattro gare sono arrivate due sconfitte (Giugliano e Cynthialbalonga), un pareggio (Cassino) e una sola vittoria (Lanusei). Troppo poco per quelle che sono le ambizioni del club sassarese da qui a fine campionato.
Cercasi lucidità e brillantezza
Il ritorno dalla pausa natalizia per i sassaresi non è stato sicuramente dei più tranquilli. Tre partite fuoricasa in una settimana: Uri, Afragolese e Giugliano. Un trittico di gare che ha lasciato parecchi strascichi sulla condizione dei rossoblù, non solo sotto l’aspetto fisico ma soprattutto sotto quello mentale. Dopo le due vittorie a reti inviolate contro Uri e Afragolese gli uomini di Alfonso Greco hanno fatto visita al Giugliano. Una sfida al vertice che poteva fomentare o affossare il morale dei rossoblù. Dalla seconda sfida in terra campana è arrivata però una sconfitta. Questo scontro diretto perso, non ha dato l’impressione di aver demoralizzato i sassaresi, infatti, la loro reazione non si è fatta attendere e già dall’incontro successivo contro il Lanusei sono riusciti a portare casa una vittoria (2-0). La sfida seguente con il Cassino (13 febbraio) ha gettato nuovamente le ombre sui rossoblù. Lo 0-0 rimediato, unito alla sconfitta del Giugliano (nel recupero contro la Cynthialbalonga) qualche giorno più tardi (16 febbraio), oltre all’amaro in bocca ha lasciato spazio ai rimpianti. L’occasione persa per accorciare sulla capolista, unita alla stanchezza dei tanti impegni di quest’ultimo mese, hanno lasciato spazio al nervosismo culminato nei 10 minuti finali del match contro la Cynthialbalonga.
La conta dei presenti
Per affrontare la prossima sfida con il Monterotondo, bisognerà partire proprio dal finale di domenica 20 febbraio contro il Cynthialbalonga. Le espulsioni di Dametto e Ferrante insieme a quella rimediata in panchina da Antonelli, faranno affrontare ai sassaresi la prossima partita con un reparto difensivo in forte emergenza. L’unico centrale di ruolo a disposizione di mister Alfonso Greco sarà Riccardo Pinna il quale, vista l’emergenza, sarà affiancato con ogni probabilità dall’esperto centrocampista Daniele Bianchi. I problemi nel reparto arretrato non riguardano solo il fronte centrale, ma anche quello dei terzini. Oltre alla squalifica di Mukaj (recidività di ammonizioni) nella lista degli indisponibili figurano anche Tesio e Gurini, anche se questi due dopo gli infortuni muscolari proveranno a stringere i denti e aggregarsi tra i partenti per Monterotondo Scalo. I maggiori indiziati che figureranno tra i titolari del quartetto arretrato saranno Rossi, Bianchi e Pinna, con il ballottaggio tra Mignogna e Turchet. Come detto da Alfonso Greco ai nostri microfoni nel post gara contro il Cynthialbalonga – “è proprio in queste situazioni complesse che si vedono gli uomini” – e già da Monterotondo la Torres dovrà dimostrare che nonostante le tante assenze gli uomini ci sono e l’ultima sconfitta rimediata in casa contro i laziali è stata solo l’ultimo passo falso di un periodo non troppo positivo.
Andrea Olmeo
