Avrebbe avuto bisogno di una mini-impresa Filippo Tortu, impresa che non è arrivata: l’avventura olimpica individuale a Tokyo 2020 del brianzolo di origine sarda si è fermata in semifinale.
Il portacolori delle Fiamme Gialle, inserito nella seconda delle tre semifinali, non è andato oltre il 7° posto nella gara vinta dal britannico Hughes, sul nigeriano Adegoke e lo statunitense Brommell entrambi in 10″00. Tortu non è partito benissimo dai blocchi e non è riuscito a inserirsi sulla linea degli avversari: alla fine è arrivato il suo secondo tempo dell’anno personale in 10″16, non sufficiente per andare avanti. Il prossimo appuntamento sulla pista di Tokyo per il classe 1998 è fissato il 5 agosto con la 4×100 dove potrebbe esserci anche un altro sardo tra Lorenzo Patta e Wanderson Polanco, con Desalu e ovviamente Marcell Jacobs. L’atleta delle Fiamme Oro ha letteralmente volato nella terza semifinale facendo registrare il record europeo in 9″84, nonostante il terzo posto alle spalle del cinese Su e lo statunitense Baker. In finale è poi arrivato il capolavoro: 9″80 e titolo olimpico che bissa la medaglia d’oro ottenuta pochi minuti da Tamberi nel salto in alto.
Matteo Porcu