Dopo il prologo milanese, dalla Sardegna, più precisamente dalla città di Alghero, è partito il ‘Trophy Tour’ della Coppa Davis. Il trofeo, atteso da 47 anni, comincia il suo ‘Giro d’Italia’ dalla Regione che nella storia della competizione ha ospitato le sfide della nazionale italiana in ben otto occasioni.
Fino a martedì 27 dicembre l’Insalatiera sarà esposta presso la Torre di Porta Terra, prima di spostarsi a Sassari, Arzachena e, nei primi giorni del nuovo anno, a Cagliari. Nei prossimi mesi il Tour toccherà tutte le Regioni italiane, prima di concludersi a settembre a Bologna, in concomitanza con lo svolgimento del Group Stage della Coppa Davis 2024. Questa mattina all’interno di uno dei simboli di Alghero – la Torre di Porta Terra, costruita nel 1500, costituiva la porta principale della città nonché unico accesso via terra – si è svolta la cerimonia di presentazione del ‘Trophy Tour’, alla presenza del Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel Angelo Binaghi, del Sindaco di Alghero Mario Conoci, del Presidente del Consiglio Regionale della Sardegna Michele Pais e della giovane promessa del tennis sardo Lorenzo Carboni.
“Quarantasette anni dopo… ora ce la dobbiamo godere – ha detto il Presidente della FITP Angelo Binaghi – ; è il frutto degli sforzi di un intero movimento. Perché è vero che abbiamo Sinner, ma tutti ci riconoscono di aver creato un sistema che tutto il mondo ci invidia. Mai come quest’anno l’Italia nelle competizioni a squadre è la nazione più forte al mondo. Alghero è una delle tappe che abbiamo fatto lungo un cammino durato 47 anni e ha avuto sempre una particolarità: qui avete avuto sempre il tennis nel sangue, generazioni di dirigenti straordinari, che hanno permesso grazie anche alla sensibilità dell’amministrazione comunale di mettere il tennis al centro dell’attività sportiva. Perciò, era una scelta doverosa, che deve farci riflettere sul futuro: grazie anche a questa Coppa il tennis è diventato un fenomeno nazional popolare. Cambia la prospettiva, è il momento buono per investire nel tennis e nel padel, lo dico agli amministratori e ai cittadini. Noi siamo pronti”.
Alghero è, dunque, la prima tappa del Tour italiano del prestigioso trofeo conquistato con l’indimenticabile trionfo di Malaga, ben 47 anni dopo il primo successo datato 1976: “Un onore e un grande regalo avere la Coppa Davis qui e inaugurare questo Giro d’Italia. Per noi un regalo di Natale – ha sottolineato il Sindaco di Alghero Mario Conoci -. E’ emozionante oltre ogni aspettativa vederla dal vivo. Per Alghero è un passaggio importante: il tennis è un orgoglio per questa città, abbiamo un impianto che vogliamo ristrutturare e adeguare ai tempi. Questa Coppa è un monumento che non è fuori posto in questa città. Ringrazio il presidente Binaghi che per Alghero ha sempre pensieri importanti”. “È un onore accogliere questa iniziativa, ringraziamo il Presidente Binaghi, a cui porto i saluti del presidente Solinas – ha detto Michele Pais, Presidente del Consiglio regionale della Sardegna -. L’amministrazione regionale crede da sempre nel valore dello sport, come veicolo sociale e di promozione turistica. Investire sullo sport come abbiamo fatto in questi anni è un’eredità da cui non si tornerà indietro”.
Queste le altre tappe in Sardegna:
• 28 – 31 dicembre 2023, Sassari – Torres Tennis (Via Salvatore Corraduzza, 2);
• 2 – 4 gennaio 2024 Arzachena – Aula Consiliare (Piazza Segni);
• Dal 5 gennaio 2024, Cagliari – sede espositiva dell’Archivio storico (Largo Carlo Felice, 2).
La Redazione | Fonte Comunicato Stampa