Scudetto ancora cucito sulla maglia del siracusano Alessandro Ingarao per il secondo anno consecutivo. Il siracusano ha battuto questa mattina l’umbro Stefano Baldoni in una partita a senso unico: 6-2, 6-1.
Nella finale dei campionati italiani di seconda categoria sulla terra rossa del Tc Cagliari Ingarao ha imposto le sue leggi: forza, regolarità, precisione. E alla fine è esploso in un urlo liberatorio. Ingarao asso pigliatutto: anche quest’anno ha vinto singolare e doppio. Proprio come era successo nell’edizione 2022. È stata una partita senza storia, equilibrata soltanto nei game iniziali. Baldoni ha avuto qualche problema con il rovescio. E in campo si è lamentato più volte del suo colpo. Ingarao ha capito che quello oggi era il suo punto debole. E ha cercato di bypassare il pericoloso dritto mancino di Baldoni. È stata la chiave del primo e del secondo set. Il primo parziale si è concluso con il siciliano avanti 6-2. Nel secondo set Baldoni ha staccato la spina: parziale di 5 a 0, poi un sussulto con tre vincenti al sesto game. Infine il crollo: 6-1. “Sentivo molto la tensione e la responsabilità di dovermi ripetere- ha detto a fine gara Ingarao- la partita è stata più difficile di quanto non emerga dal punteggio”. Proprio due settimane fa Baldoni aveva battuto in tre set Ingarao a Chiavari: “Forse da quella partita- ha spiegato il confermato campione italiano- ho capito che con Baldoni non è il caso di aspettare: oggi sono stato più propositivo, andavo ad attaccare la palla. Consapevole che con un avversario così forte fosse necessario fare qualcosa di più. Molto contento di questo successo”. Baldoni ha riconosciuto i meriti dell’avversario: “Poco da dire- ha detto- Alessandro (Ingarao) è stato più forte di me. Il game vinto nel finale: erano più colpi della disperazione che altro, magari se fossi riuscito ad andare sul 2-5 avrei potuto prendere fiducia. Ma Ingarao non mi ha concesso nulla”. Campionati italiani vetrina anche per il tennis sardo. Marco Dessì, cresciuto al Margine Rosso, ma ora a Viterbo, è arrivato per il secondo anno consecutivo in semifinale. Ed è approdato anche alla finale del doppio in tandem con De Filippo, battuto dalla coppia Ingarao Massara.
La Redazione