Un sardo tra i primi quattro d’Italia a campionato italiani di seconda categoria di tennis: mai successo con la nuova formula del torneo. È Marco Dessì, tesserato per il Tc Viterbo, ma cresciuto allo Sporting club Quartu.
Oggi ha battuto in due set (6-2, 6-0) il genovese Tavilla. La scalata allo scudetto passa però per la semifinale di domani contro il favoritissimo Alessandro Ingarao. Scontro difficilissimo. Il siracusano finora ha giocato tre partite e ha perso solo tre games. Sul campo 12 e sul centrale del circolo di Monte Urpinu le partite più lunghe ed equilibrate. Il 2004 genovese Gianluca Cadenasso sembrava già in semifinale dopo il primo set: 6-1.
Ma Miceli non è stato d’accordo: prima ha (quasi) restituito il parziale iniziale (6-2). Poi ha vinto il set decisivo 6-4. In semifinale troverà il vicino di circolo Niccolò Catini. Il romano si era illuso di poter risolvere tutto in fretta dopo il primo set finito 6-1 contro l’altra sorpresa del torneo, il trentino Davide Ferrarolli. E invece no: Ferrarolli ha riportato in equilibrio il match nel secondo set (6-3) e la partita è andata per le lunghe. Con Catini che ha vinto la palla decisiva dopo 2 ore e 6 minuti: 6-3. Entra nel vivo anche il torneo di doppio. La prima coppia a qualificarsi per la semifinale è stata quella formata da Barbonaglia e Crisostomo: 6-0, 6-1 in 42 minuti contro Dal Santo e Carretta. Avanti anche Miceli-Pace, Catini-Ingarao, Biondolillo-De Michelis. Fuori a testa alta la coppia sarda Sanna-Binaghi.
La Redazione | Fonte Comunicato Stampa