Sono stati svelati i particolari della 3ª edizione del Rally Internazionale Costa Smeralda Storico del 2020.
La gara organizzata dall’Automobile Club Sassari, una delle poche sopravvissute in Sardegna per i motivi che tutti sappiamo, farà parte del Campionato Italiano Rally Autostoriche. Ci si aspetta un grande spettacolo tra le prove del Nord Sardegna, animate dalle “vecchiette” terribili della massima serie tricolore. La gara, a calendario per il 16-17 ottobre, partirà alle 14 del venerdì da Arzachena con i due passaggi sulla San Pasquale (13,6 km) e la San Pantaleo (3,94 km) inframezzati da un riordino. Al sabato le altre due prove cronometrate sempre da ripetere due volte; si partirà da Lo Sfossato (11,83 km) per poi andare sulla prova più lunga della gara ad Aglientu (18,7 km), arrivo previsto a Porto Cervo alle 16:30. . A vincere l’anno scorso fu la Fiat RItmo di Luise-Zanella sull’Opel Ascona di Nerobutto e la Porsche 911 di Iccolti.
“Dopo l’Elba che si è corsa lo scorso weekend (vinto da Salvini-Salerno ndr) tutto è aperto e il Rally Costa Smeralda Storico sarà decisivo per le sorti del CIRAS- ci dice il fiduciario regionale ACI per la Sardegna Giuseppe Pirisinu-. Quindi credo che in Sardegna non mancherà nessuno di tutti coloro che sono iscritto a campionato. In più mi giungono informazioni anche su vari equipaggi sardi che si metteranno in gioco tra le auto storiche. Sarà sicuramente un weekend bello e importante anche sotto l’aspetto turistico”. La classifica generale del campionato vede “Lucky” Battistolli-Pons al comando con appena 8 punti su Salvini-Salerno: tutto è ancora da decidere per l’assoluta e ci si aspetta una vera lotta per il titolo.
Matteo Porcu