Un programma ricco di appuntamenti, sportivi e non solo, e di ospiti illustri ha animato il weekend di Ulassai, in provincia di Nuoro, dove dal 31 maggio al 2 giugno si è svolto l’Ulassai Festival, tornato con la sua quarta edizione, la prima del periodo della post-pandemia. Il successo della manifestazione è stato confermato da numeri straordinari, con più di 2000 partecipanti e 700 iscritti alle attività sportive. La cerimonia di apertura si è svolta alle ore 18:00 di venerdì 31 maggio, alla presenza di Luigi Deidda, Vicesindaco del Comune di Ulassai, e dello scalatore Alessandro Zeni, prima di un fine settimana nel quale natura e cultura si sono fusi in una miscela unica di intrattenimento e allegria.
Lo sport è stato il grande protagonista del weekend, con una vasta proposta di attività che ha spaziato dalla mountain bike al trekking e al parkour, dallo yoga al pilates, fino a diversi workshop di approfondimento sulle varie discipline attraverso le testimonianze e l’esperienza degli esperti di settore. L’attenzione si è focalizzata soprattutto sull’arrampicata e sullo slacklining: fiore all’occhiello la spettacolare highline posizionata a ben 150 metri di altezza e con uno sviluppo di 500 metri di lunghezza. Tra i vari eventi in calendario, anche il bike show condotto da Davide Riffaldi, campione internazionale di bici trial, che si è esibito in evoluzioni acrobatiche con la sua bicicletta e ha coinvolto il numeroso pubblico nel provare a guidare una Reverse Bike, e il trickline show in Piazza Barigau.
Anche il cinema ha saputo rivestire un ruolo di primo piano nel corso della rassegna e nel racconto di storie di vita, di sport e di legame con il territorio. Nel corso della serata inaugurale ha avuto luogo il cineforum con la visione del film “Al di là del muro”, per un’immediata immersione nel luogo e nello spirito della manifestazione. In seguito, il climber Alessandro Zeni ha preso parte a una sessione di talk con la presentazione e la proiezione della pellicola “Eternit”, che ripercorre proprio l’impresa dell’atleta trentino, che è stato capace di portare a termine uno dei tiri di placca più duri al mondo.
La serata di sabato ha dato seguito al racconto del mondo verticale con la proiezione di una serie di cortometraggi. In particolare, sono stati presentati “S’avanzada”, i due documentari “Ruga” e “Carie”, e “Still Alive”, il docufilm incentrato sulla vita di Klaas Willems, climber belga affetto da fibrosi cistica sin dall’infanzia e spinto da una passione sfrenata per l’arrampicata. Willems, residente da anni proprio nel comune sardo situato nel cuore della Blue Zone, ha presenziato alla proiezione del film e nella giornata seguente ha tenuto anche un workshop interamente dedicato all’arrampicata.
Nella giornata di domenica, all’Ulassai Festival si è affiancata un’importante componente artistica, con l’inaugurazione della prima Biennale d’Arte contemporanea “Maria Lai” – Progetto e Destino. Le opere dei 23 artisti protagonisti resteranno esposte fino al 6 ottobre 2024 nelle due realtà museali del paese, la Stazione dell’Arte e il CAMUC – Casa Museo Cannas. Entrambi gli eventi fanno parte del programma NextGenerationEU-M1C3-Linea A PNRR – Progetto Borghi, finanziato dall’Unione Europea, che ha visto Ulassai vincere nel 2022. Il progetto Borghi mira a potenziare e valorizzare nel tempo i forti tratti identitari di Ulassai: la natura incontaminata, lo sport outdoor e l’arte che, grazie all’eredità di Maria Lai, si trasforma, occupa nuovi spazi e accoglie nuovi artisti. Un progetto che accompagnerà il borgo fino al 2026, con manifestazioni ed eventi che arricchiranno ulteriormente la comunità e il territorio, promuovendo il suo sviluppo.
In virtù della collaborazione con Slow Food, spazio anche per la valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche locali, attraverso il mercatino con prodotti tipici dell’area di Ulassai e di tutta la Sardegna, oltre a laboratori, show-cooking, dimostrazioni pratiche e una cena che si è configurata come un’esperienza culinaria in armonia con le tradizioni del luogo.
L’Ulassai Festival 2024, promosso dall’amministrazione comunale di Ulassai (NU), è stato organizzato dall’agenzia di comunicazione Mate e fa parte del progetto “ULASSAI: dove la natura incontra l’arte”, finanziato nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Tutte le iniziative sono state realizzate in collaborazione con diverse organizzazioni e associazioni sportive locali legate al climbing e ad attività all’aria aperta presenti ad Ulassai. In occasione del 70° anniversario del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, che si celebra quest’anno, all’Ulassai Festival 2024 hanno presenziato anche i tecnici del Servizio regionale Sardegna con lo stand nazionale, dove è stato possibile conoscere tutte le attrezzature utilizzate nei soccorsi in montagna, le tecnologie del Centro di Coordinamento Mobile impiegate per la ricerca dispersi e come la centrale operativa gestisce le chiamate di soccorso tramite la app Georesq.
Per i più piccoli, nelle mattinate di sabato e domenica è stato possibile cimentarsi nei panni del piccolo soccorritore con attività di squadra, quali il montaggio della barella, la corretta preparazione dello zaino e come pianificare un’escursione. L’evento ha potuto contare sul supporto di E9, Explore Climbing, Karpos, ITACA The Outdoor Community, SKALO, Slow Food, Spider Slacklines e del Media Partner SportOutdoor24.
La Redazione | Fonte Comunicato Stampa