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Stettino-Dinamo 93-85: Sassari si sveglia tardi, amaro debutto in BCL

Filip Kruslin in Stettino-Dinamo | Foto Basketball Champions League
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Inizia con una sconfitta l’avventura in Basketball Champions League della Dinamo Sassari: contro i polacchi del King Szczecin gli uomini di Bucchi hanno ceduto 93-85. Troppi gli errori lungo il corso della gara per i sardi, con i padroni di casa che hanno scavato il solco nei due quarti centrali. La rimonta nei 10′ finali è stata però utile per limare il divario in termini di punti per la classifica del Gruppo D e per ritrovare un po’ di fiducia in vista della prossima difficile gara contro la Virtus Bologna in campionato (domenica 22 ottobre alle 20)

La cronaca – Bucchi sceglie per il proprio quintetto base Whittaker, Gentile, Charalampopoulos, McKinnie e Gombauld. È il giocatore greco ad inaugurare la gara con una tripla, seguito poi dall’arresto e tiro di Whittaker che prova subito a sbloccarsi con la propria specialità. La squadra polacca però si smuove e prima con Udeze e Cuthbertson trova il primo vantaggio sul 6-5. Il punteggio si alza, grazie anche a qualche distrazione difensiva dall’una e dall’altra parte. Gentile prima rimette Sassari avanti, poi poco dopo lancia la prima mini-fuga di Sassari completando un parziale di 5-0 per il 12-17 a poco più di 4′ dalla prima sirena. Stettino però reagisce alla folata e con Nowakowski si rimette avanti di un possesso. È il preludio di una fase finale del periodo di marca polacca, in cui Dunn si fa subito notare siglando il +5 (24-19). Diop apre l’ultimo minuto del periodo con un gioco da tre punti, ma sono i polacchi a chiudere avanti sul 28-22 grazie ai liberi di Mazurczak. L’emorragia dei sardi non si ferma in avvio di secondo quarto, parziale di 11-0 sulla tripla di Woodson e Dinamo che precipita a -17. Treier firma il primo canestro del quarto dalla media ma è troppo poco per dare una scossa a una Sassari spenta e opaca con Bucchi costretto a chiamare il secondo timeout del quarto sui due punti in layup di Meier nato da una rubata che vale il +19. Il Banco prova ad allungare la difesa passando a una 3-2 che dà qualche frutto, svegliando un Mckinnie che mette 6 punti consecutivi per il -14 che induce il coach di casa Miloszewski a chiamare il minuto di sospensione. Bucchi ripassa a uomo, la Dinamo ruba altri due palloni in difesa che fatturano cinque punti ancora con Mckinnie e la tripla di Kruslin che riporta sotto la doppia cifra il vantaggio. Il finale di quarto è però favorevole a Stettino, miniparziale di 8-2 con il gioco da quattro punti su fallo di Gentile firmato Woodson a fissare il punteggio sul 58-43.

Al rientro dagli spogliatoi il giallo: la ripresa dopo qualche minuto di dibattito in quanto il secondo quarto è durato un minuto in più del dovuto, con gli arbitri che hanno deciso di far ripartire da 9′ il cronometro del terzo parziale, tra le proteste degli ospiti. Archiviate le polemiche, la Dinamo non riesce a dare continuità a quanto fatto vedere nella seconda metà del secondo quarto e il vantaggio polacco si staziona sopra i 20 punti: Sassari va avanti a guizzi individuali, prima con Gombauld poi Cappelletti, ma gli errori in entrambe le metà del campo continuano. Il vantaggio della squadra di Miloszewski è di 25 sui due liberi di Diop all’ultimo mini intervallo, con l’ultimo quarto da giocare utile però a provare a ricucire il gap in vista dei possibili giochi di classifica del Gruppo D e acquisire un po’ di fiducia. La Dinamo parte con un parziale di 4-0, ma il successivo controparziale ha definitivamente spento ogni speranza di rientrare in partita di Sassari, che comunque riesce a mangiucchiare qualche punto sfruttando di più il gioco interno e trovare un minimo di fiducia anche con gli esterni. Kruslin e Whittaker mettono insieme un parziale di 8-0 che riporta a -11 la Dinamo. Alla sirena finale è 93-85 con Diop buon protagonista negli ultimi minuti.

King Szczecin – Dinamo Banco di Sardegna Sassari 93-85 (28-22, 30-21, 27-17, 8-25)
Szczecin: Borowski 7, Dunn 14, Labinowicz, Woodson 14, Zmudzki, Cuthbertson 9, Matczak, Mazurczak 11, Meier 13, Nowakowski 6, Samiec, Udeze 19. Coach: Miloszewski
Sassari: Gombauld 8, Mckinnie 11, Charalampopoulos 7, Kruslin 15, Gentile 8, Whittaker 11, Tyree 3, Treier 2, Diop 15, Cappelletti 5,  Pisano. Coach: Bucchi

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