Le parole di Massimo Zedda, sindaco di Cagliari, a margine ella firma dellโaccordo di programma con la Regione Sardegna per la realizzazione del nuovo stadio cittadino.
Le parole
“Abbiamo firmato questo accordo grazie alla condivisione del progetto con la Presidente della Regione, che ringrazio perchรฉ abbiamo approvato la variante qualche settimana fa e stiamo firmando oggi a poche settimane di distanza. Quindi รจ stata veramente una corsa contro il tempo per un progetto che era bloccato da anni, ma condividiamo una riqualificazione complessiva: spazi verdi al posto di cubature, la riqualificazione del verde del Parco degli Anelli, la prosecuzione del progetto della Casa della Salute per il quartiere Sant’Elia. Abbiamo riscontrato l’interesse della Regione anche nel fornire aiuto con la formazione professionale, perchรฉ questi nuovi spazi possano dare anche un’occasione di lavoro ai tanti che vivono nel quartiere Sant’Elia, ma non solo. Infine la connessione con il Poetto e sull’altro versante con il centro della cittร : quindi una visione che guarda allo sport e a una vocazione sportiva in un’ottica diversa rispetto al passato. Dove non dobbiamo avvicinare Sant’Elia alla cittร , ma avvicinare la cittร e non solo la cittร a Sant’Elia. Perchรฉ sarร talmente bello che in tanti vorranno visitare quel luogo e, speriamo, vorranno anche dare un’opportunitร di lavoro e di crescita ulteriore al quartiere, ai suoi residenti e non solo a loro”.
Rischio scongiurato
“Interessi poco chiari sulla realizzazione dell’opera? Sono gare pubbliche: a suo tempo per la gara sui rifiuti chiesi l’ausilio della Procura della Repubblica e dell’Anac, dell’anticorruzione. Stessa cosa faremo sulla nuova gara per i rifiuti e sullo stadio, perchรฉ comunque 200 milioni di euro sono molto appetitosi.ย Quindi avere da parte nostra, intesi come chi sta stanziando risorse pubbliche, avere serenitร sull’utilizzo delle stesse risorse รจ un elemento di fondamentale importanza. I tempi per completare l’opera e per completare l’iter? Adesso intanto c’รจ un iter che รจ in corso, che รจ quello della ex Via (valutazione impatto ambientale) ora chiamato Paur, che dovrebbe concludersi nei primi mesi del 2025. Successivamente, definito il progetto andrร a gara. Paura che il progetto andasse in fumo? Intanto c’รจ una rinnovata volontร della societร Cagliari Calcio, perchรฉ ovviamente c’รจ. Il nodo vero era che, a distanza di tanto tempo dall’inizio del percorso che portรฒ alla realizzazione dello stadio provvisorio, giustamente qualcuno perde anche le speranze. E ricorderete, io lo sto sottolineando sistematicamente la rinnovata sintonia tra istituzioni pubbliche rispetto alle contrapposizioni di istituzioni pubbliche, Regione-Comune, che c’era in passato. Non รจ un caso che in pochissimo tempo, grazie a disponibilitร della Presidente della Regione, stiamo sbloccando ingenti risorse: oltre allo stadio ci sono centinaia di milioni del Fsc (Fondo sviluppo e coesione, ndr) cheย la Presidente ha stanziato sull’edilizia popolare di tutta la Regione Sardegna. Ovviamente una porzione riguarderร anche il quartiere di Sant’Elia. Quindi, uno sguardo allo sport, alla casa del Cagliari e allo stadio della Sardegna, ma anche alla consapevolezza che abbiamo fatto vivere i residenti nel degrado per anni e finalmente riportiamo il decoro”.
Sull’accordo
“Questo รจ stato possibile grazie a una rinnovata disponibilitร della Regione Sardegna nel guardare allo sviluppo e dare una soluzione a questioni che da anni erano bloccate. Ci troviamo nel contesto di Sant’Elia, grazie al settore dei lavori pubblici, sono stati avviati lavori che erano fermi nonostante gli stanziamenti nel 2006, per la riqualificazione del quartiere. Ci sono degli interventi per il parco e per il porticciolo per la piccola pesca, stiamo variando anche il tracciato affinchรฉ la metropolitana leggera possa servire il quartiere. Infine con la sottoscrizione dei fondi, ci saranno 35 milioni per il Palazzetto dello Sport. La questione annosa dello stadio che ha riguardato Comune e Cagliari Calcio รจ un progetto che guarda finalmente la possibilitร di realizzare l’impianto in modo anche da riqualificare l’area verde delle zone circostanze. Il progetto che avevamo in passato riguardavano le cubature intorno allo stadio con uffici e centro commerciale, abbiamo eliminato le cubature in modo che ci sia il minor impatto possibile in termini di suolo, realizzando lo stadio nell’area dove c’รจ il vecchio Sant’Elia. L’obiettivo quindi รจ quello di non consumare ulteriore suolo, tra l’altro la legge sugli stadi che ha dato il via all’iter, prevedeva l’incompatibilitร con l’edilizia residenziale: questo elemento inserito come variante urbanistica, poteva essere un elemento di rischio per la procedura e in piรน non c’erano nemmeno le risorse per poterlo far. Il piano economico finanziario dello stadio verrร sottoposto al Ministero dell’Economia e delle Finanze. A scanso di equivoci, come per la gara dello smaltimento dei rifiuti, chiederemo il supporto della Procura della Repubblica, in modo che ci sia la serenitร per il corretto uso delle risorse pubbliche, per evitare rischi di possibili infiltrazioni, la nostra principale preoccupazione quando ci sono delle gare cosรฌ significative”.
Francesco Aresu














