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Stadio Cagliari | Nuova conferenza di servizi, la Uefa chiede notizie

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Il nuovo stadio del Cagliari resta al centro del dibattito politico del capoluogo e non solo. Con la data di oggi, 3 luglio, che segna l’inizio di una nuova fase dell’iter di realizzazione del nuovo impianto. Le parti coinvolte si riuniranno infatti per la prima riunione della Conferenza di servizi, passaggio atteso e che porrà le basi per avvicinare la gara d’appalto per la costruzione dello stadio.

Richieste
Regione, Comune di Cagliari, ma anche la Soprintendenza – che negli scorsi giorni con una propria decisione sullo Stallaggio Meloni ha posto altri dubbi sul processo (qui la news) – saranno tra gli attori principali di una discussione che vedrà in campo tutti gli enti chiamati in causa tra ideazione e realizzazione dell’opera. Un momento importante a cui Palazzo Bacaredda e Via Roma arrivano dopo mesi in cui le distanze si sono fatte sempre più profonde, anche se l’apertura del presidente della Regione Solinas sull’indicazione di un’altra area per la costruzione dell’ospedale inizialmente immaginato dalla presidenza regionale a Sant’Elia potrebbe facilitare la discussione che nel frattempo prosegue anche sul piano tecnico. Tuttavia, sullo sfondo anche l’Uefa attende risposte sul processo che porta alla nascita del nuovo impianto, indicato dalla Figc tra gli stadi disponibili per gli Europei del 2032 che l’Italia si è candidata a ospitare. La branca europea della Fifa ha chiesto informazioni sullo stato del procedimento dei lavori al Comune di Cagliari, che nelle prossime ore risponderà alla lettera rassicurando l’Uefa sull’iter, malgrado Palazzo Bacaredda resti in attesa di vedere sbloccarsi definitivamente la partita sul finanziamento da 50 milioni accordati lo scorso febbraio con un emendamento alla Finanziaria.

La Redazione

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