agenzia-garau-centotrentuno

Stadio Cagliari, il Comune invita la Regione Sardegna ad accelerare i tempi

Il rendering del progetto definitivo dello stadio del Cagliari
sardares
sardares

Continua il batti e ribatti tra Regione Sardegna e Comune di Cagliari sul nuovo stadio del Cagliari Calcio, con l’Istituzione di Palazzo Bacaredda a lanciare un nuovo allarme per via della scadenza del 30 novembre che si avvicina.

Entro tale data infatti le normative impediscono alle amministrazioni di inserire a bilancio nella manovra di assestamento nuove somme per l’anno successivo. Una deadline che, se superata, imporrebbe ad attendere il 30 giugno (2024) per poter mettere a bilancio nuove risorse: come rivelato da L’Unione Sarda, il sindaco della città di Paolo Truzzu ha inviato una lettera al presidente Solinas e all’assessore dei lavori pubblici Saiu, che invita la Regione Sardegna a evitare un’altra interruzione nell’iter amministrativo ormai quasi arrivato alla conclusione, vista la recente approvazione della Conferenza dei Servizi in Comune. Ora manca solo la valutazione dell’impatto ambientale da parte dell’assessorato regionale dell’Ambiente, ma la mancata deliberazione entro il 30 novembre dei 50 milioni promessi potrebbe far slittare ancora le tempistiche.

Il Cagliari Calcio, con le recenti dichiarazioni del Direttore Business & Media del Cagliari Stefano Melis, ha chiesto un passo in avanti dalla Regione Sardegna anche nelle ore che hanno preceduto la sfida con la Juventus: “Sugli aspetti tecnici ci siamo. Ci manca un ultimissimo aspetto, la conferma di un accordo di programma per lo spostamento dei fondi confermati e promessi dalla Regione Sardegna. L’auspicio è che veramente questo ultimo passo negli ultimi giorni sia completato, in maniera tale da mettere fine al percorso più burocratico e iniziare a lavorare sul nuovo stadio”. Queste parole erano state precedute da quelle del presidente della Regione Sardegna Solinas sempre al quotidiano cagliaritano: “A dispetto di quanto si è voluto far credere non dipende da me. Il rapporto è tra il Comune, titolare del procedimento amministrativo, e il Cagliari. Alla Regione è stato chiesto un cospicuo contributo stanziato con una legge. Deve essere chiaro che si tratta di soldi pubblici e che, dopo la volontà politica, opera una fase amministrativa in capo ai dirigenti, che dovranno fare i passi previsti dalla legge“.

La Redazione

Condividere su

Commenti

guest
2 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti

CENTOTRENTUNO TV

Continua a leggere...

2
0
...e tu che ne pensi? Lascia un commentox