Dopo la presentazione del Piano economico finanziario aggiornato da parte del Cagliari Calcio sul progetto del nuovo stadio del capoluogo, è intervenuto sul tema anche l’assessore regionale alla Programmazione durante l’ultima seduta del Consiglio regionale.
La risposta del vicepresidente della Regione
“Se oggi il progetto è cambiato, ha precisato l’assessore, è evidente che bisogna fare altre valutazioni”. È quanto dichiarato all’interno dell’ultima seduta del Consiglio regionale dal vicepresidente della Regione Sardegna Giuseppe Fasolino riguardo il nuovo stadio di Cagliari. Sollecitato dall’intervento del consigliere di minoranza Piero Comandini, che gli chiedeva di spiegare le ultime vicende (“cosa sia successo, cosa sia cambiato rispetto al primo progetto e se la Regione abbia promesso un contributo e di quale entità”, recita la nota stampa diffusa dall’assemblea regionale), l’assessore alla Programmazione ha ricordato che “gli impegni assunti a suo tempo dalla Regione riguardavano un progetto diverso per un importo complessivo di circa 70 milioni, che prevedeva l’intervento della Sfirs e del Comune di Cagliari. Se oggi il progetto è cambiato, ha precisato l’assessore, è evidente che bisogna fare altre valutazioni. Si tratta”, ha detto infine Fasolino, “di un’opera molto importante per tutta la Regione essendo il Cagliari un po’ la “nostra” nazionale, e certamente faremo la nostra parte ma dobbiamo capire quale”. Dichiarazioni seguite dai fatti, stando a quanto riportato dal collega Enrico Fresu dell’Unione Sarda: nella mattinata di oggi, giovedì 22 dicembre, dagli uffici regionali sarebbe partita la chiamata a quelli del Comune di Cagliari, con la richiesta delle carte aggiornate sul Pef presentato dal Cagliari Calcio.
La Redazione