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Sporting Lisbona-Dinamo Sassari 80-77: il solito Banco si getta via nel finale

Uno scatto della sfida tra Sporting Lisbona e Dinamo Sassari Foto FIBA
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Esordio amaro per la Dinamo Sassari sul campo del Lisbona per la prima giornata di EuropeCup con i ragazzi di Bulleri che cadono nel finale per 80-77. Una gara che ha il sapore di un giro sulle montagne russe per il Banco, che prima approccia in maniera molle e poco decisa, poi mostra i muscoli e il carattere di ritorno dall’intervallo con un parziale di 6-30 nel terzo tempo, per poi vanificare quanto di buono fatto così come accaduto a Cremona. Il Banco rientra in Sardegna dopo aver incassato il terzo ko di fila in un inizio di stagione poco incoraggiante.

La cronaca

Stesso quintetto di Cremona quello scelto da coach Bulleri per l’esordio in EuropeCup contro lo Sporting Lisbona. A comporre il quintetto quindi Buie, Marshall, Beliauskas, McGlynn e Thomas. Equilibrio in avvio di gara: i padroni di casa provano a far male ai biancoblù muovendo bene il pallone e trovando soluzioni dall’arco con Swenson e Harden-Hayes. Di contro il Banco, trascinata da capitan Thomas e McGlynn provano a far valere centimetri e atletismo. Le due difese lavorano bene, complici anche degli attacchi timidi ambo i lati, situazione che non consente al tabellone di decollare, ma allo stesso tempo permette ai sassaresi di mettere la testa avanti appena superata la prima metà del parziale (10-11). Le rotazioni di Bulleri impattano a dovere, Sassari non perde ritmo e tiene la barra dritta, Zanelli è attento e far girar bene la squadra, con Mezzanotte che fa valere i muscoli firmando il +3 a 2 dalla prima sirena (15-18). Le maglie dei biancoblù si allargano nel finale, fattore che consente ai padroni di casa di trovare maggiore spazio e facilità nell’andare a canestro con la tripla di Ventura che manda all’intervallo lo Sporting in vantaggio (21-20). Involuzione Dinamo di ritorno dalla pausa, con Lisbona che banchetta dall’arco. Due bombe di Harden-Hayes, una di Swenson con la timida risposta dei sassaresi firmata Marshall e Buie per tenere sul -5 i biancoverdi (30-25). Il minuto di Bulleri, chiamato durante questo minibreak, non toglie però l’inerzia dalle mani dei ragazzi di Magalhaes che continuano a premere sull’acceleratore toccando il  +10 a 4′ dal termine (40-30) grazie al solito e indomabile Swenson. Morgan spara dall’arco prima e poi realizza il libero del tecnico fischiato a coach Bulleri, Swenson dall’arco risponde al canestro di Vincini e i lusitani toccano il +15 (47-32). La panchina sassarese chiama un altro time-out per invertire la rotta, ma la missione è complicata con gli ultimi due minuti che scorrono inesorabili e vengono chiusi dal canestro del -13 di Buie (47-34).

Di ritorno dagli spogliatoi la Dinamo mostra un volto nuovo, difendendo con attenzione e attaccando con fluidità. Grazie alle triple di Thomas e Beliauskas la squadra sarda si riporta sul -5 dopo appena due minuti (47-42). Coach Magalhaes chiama subito a rapporto i suoi per dare la scossa alla formazione dopo un avvio da incubo. Il minuto di pausa però non basta: Sassari non arretra di un centimetro e continua a giocare con energia ed entusiasmo, riuscendo a ribaltare il gap di 13 punti e mettendo la testa avanti nel tabellone con i punti che valgono il +1 Beliauskas arrivati subito dopo la bomba di Marshall (50-51). Vincini e McGlynn insieme in campo danno risposte importanti a Bulleri, in particolare in fase difensiva, con i centimetri dei due lunghi che consentono al Banco di gestire al meglio le offensive dei padroni di casa. Applicazione nella propria metà campo che gioco forza dà ritmo in attacco: con l’accoppiata Buie-McGlynn che dà il La per l’allungo sassarese. I ragazzi di Bulleri, con la bomba di Zanelli, chiudono il quarto sul +11 grazie al parziale di 6-30 nei 10 minuti realizzato di rientro dall’intervallo lungo (53-64). In avvio di quarto quarto rientra in campo la Lisbona del primo tempo, con i ragazzi di Magalhes bravi nel lasciarsi alle spalle un terzo periodo da incubo e riportare la gara sui giusti binari. Morgan dall’arco fa male, così come Amarante e Robinson, con Buie unico a ribattere ai padroni di casa. Dopo 3’30” il tabellone recita 63-67 e la Dinamo pericolosamente già in bonus. Thomas e Beliauskas però tengono viva Sassari che grazie alle loro triple riesce comunque a tenere a distanza di sicurezza una Lisbona rinvigorita mentalmente. Negli ultimi minuti della sfida i fantasmi di Cremona si palesano nuovamente: confusione e scelte sbagliate prendono il sopravvento sulla grinta, il cinismo e l’attenzione difensiva visti nel terzo parziale. Lo Sporting ringrazia, continua a crescere e pian piano racimola punti preziosi che valgono prima il sorpasso e infine l’80-77 finale che condanna il Banco al 3° ko in fila.

TABELLINO

SPORTING LISBONA-DINAMO SASSARI 80-77 (21-20; 47-34; 53-64)
(21-20; 26-14; 6-30; 27-13)

Sporting Lisbona: Johns 8, Razaque, Bowman 4, Harden-Hayes 17, Correia, Rui Costa 3, Amarante 9, Robinson 7, Ventura 3, Fernandes, Morgan 14, Swenson 15.
Coach: Luis Magalhaes

Dinamo Sassari: Marshall 12, Buie 9, Zanelli 6, Seck, Baliauskas 11, Johnson, Casu, Vincini 5, Mezzanotte 2, Thomas 18, McGlynn 14
Coach: Massimo Bulleri

Andrea Olmeo

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