Si ĆØ tenuta nella serata di giovedƬ 9 febbraio l’iniziativa āLo sport come veicolo di integrazioneāĀ che ha visto partecipare anche il Cagliari Calcio con gli interventi dei calciatori della prima squadra Alberto Dossena, Christos Kourfalidis e Boris Radunovic.
Presso il Teatro Sant’Eulalia nel quartiere della Marina, si ĆØ parlato dell’attivitĆ fisica sportiva come veicolo di benessere fisico e psichico, oltre che fonte di inclusione e integrazione sociale.
I saluti
Ad aprire la serata ĆØ stato l’intervento di Don Marco Lai, parroco della Chiesa di Sant’Eulalia: “La sensibilitĆ del Cagliari Calcio ĆØĀ straordinaria in queste iniziative, in questi tempi cosƬ difficili. Ringrazio loro a nome della nostra comunitĆ di Sant’Eulalia e ovviamente ai bambini presenti a questo evento”. Saluti iniziali anche del presidente del Consiglio Comunale Edoardo Tocco che ha parlato anche della questione Stadio, e del presidente del vice presidente della CittĆ Metropolitana Roberto Mura.
I rossoblù
Spazio poi alle tante domande rivolte ai tre rossoblĆŗ dai bambini della ComunitĆ di Sant’Eulalia e delle varie scuole calcio presenti nel teatro, con Radunovic, Dossena e Kourfalidis che hanno raccontato i loro primi passi sul mondo del calcio e del loro impatto e integrazione con la cittĆ .
Dossena: “Non ĆØ semplice all’inizio uscire di casa. A 18 anni ho lasciato la famiglia per andare a giocare a Perugia, ma se una cosa ti piace trovi la forza e il coraggio di farla. Sono molto felice qua, mi trovo in un ambiente caloroso, ricevo molto affetto. Consiglio a tutti di provarci e inseguire i propri sogni. Clima, affetto e passione della cittĆ . Ho scelto Cagliari perchĆ© tra le tante offerte, era quella della squadra con più blasone, con più tifo caloroso ed ĆØ in più una bella cittĆ . Il sogno ĆØ quello di giocare in Serie A, spero di farlo con il Cagliari”
Radunovic: “Sono qui a Cagliari per il secondo anno. Mi sono integrato bene. Ho ancora due anni di contratto, per ora vorrei rimanere qua a Cagliari. La societĆ mi seguiva anche da ragazzo, mi ĆØ piaciuta la loro offerta. Ai giovani consiglio di credere in se stessi e inseguire i loro sogni”.
Kourfalidis: “‘ Per noi che veniamo da fuori,Ā soprattutto dall’estero, giocare qua nel Cagliari, ĆØ molto bello. Il mio sogno? Mi piacerebbe vincere qualcosa con la nazionale”.
Le iniziative
Sul palco anche Elisabetta Scorcu, responsabile CSR e Rapporti con i tifosi del Cagliari Calcio che ha descritto alcune iniziative della societĆ : “Per noi questo ĆØ un appuntamento fisso a cui partecipiamo volentieri. Il tema dell’integrazione ci ĆØ particolarmente a cuore, nello sport la diversitĆ ĆØ un valore aggiunto. Pensiamo che calcio sia di tutti e per tutti. Portiamo avanti queste iniziative come questa, quella relativa al calcio di quarta categoria e della Coppa Quartieri che ripeteremo. Da sempre poi abbiamo riservato spazio ai più piccoli con la Curva Futura, spieghiamo il valore del tifo positivo e gli educatori creano proprio dei cori. Chi viene allo stadio sa che i bambini non smettono mai di tifare ed ĆØ bello vedere questo bello spicchio colorato”.
Matteo Porcu














