Lunga intervista proposta dal settimanale della Gazzetta dello Sport Sportweek a Marco Spissu: vi riportiamo alcune dichiarazioni del playmaker sassarese che milita nella Reyer Venezia.
Gli esordi
“All’inizio c’era calcio, ero una punta da tanti gol, fino alla terza media alternavo con il basket poi ho dovuto scegliere, la pallacanestro mi divertiva di più. Sono un maniaco del basket, guardo Serie A, Eurolega, Eurocup, ma non la NBA perché il basket vero si gioca in Europa”.
Carattere
“Il sardo è testardo, all’inizio diffidente ma a quelli che diventano amici diamo tutto e anche di più. Non mi piace perdere, rosico e insisto finché non vinco. Mi chiudo in palestra ogni giorno, il talento se non lo alleni si perde”
Legami
“Ci sono tanti coach a cui dire grazie. Tutti quelli che mi hanno aiutato nella gavetta, ma con Pozzecco a Sassari sono diventato un giocatore importante. Mi ha buttato dentro, permettendomi di sbagliare. Mi piacerebbe tornare a Sassari e diventare capitano, è un mio obiettivo. Finire la carriera nella mia città, dove ho giocato e vinto una coppa europea, e farlo con la fascia da capitano davanti alla mia famiglia sarebbe bellissimo. C’è tempo, ma certe cose si fanno in due”
La Redazione