Il playmaker sassarese della Reyer Venezia e della Nazionale Marco Spissu è stato ospite di Dazn Got Game, format condotto da Pierluigi Pardo e Matteo Gandini dedicato alla Serie A di pallacanestro. L’ex giocatore della Dinamo ha parlato del momento della sua squadra e del futuro, sia quello riguardante la nazionale che quello della sua carriera. Di seguito un estratto.
Su Sassari e sul futuro
“Sicuramente mi piacerebbe tornare, non lo nego. Ora però sono un giocatore di Venezia, sto bene qui, penso di avere ancora tanti anni davanti. Non è una cosa che mi ossessiona, è un sogno che ho nel cassetto quello di finire davanti alla mia famiglia. Sono ancora giovane, c’è ancora tanta strada da fare”.
Sull’estate con la Nazionale e sulle possibili Olimpiadi
“Mi immagino un’estate travagliata sicuramente, perché avremo poco tempo per prepararci, chi dovrà fare la finale scudetto avrà poco tempo per raggiungerci. Per fortuna il nucleo è bello coeso, non sarà difficile mettere insieme i giochi, sappiamo come giochiamo insieme e questo è fondamentale. Daremo tutto per qualificarci alle Olimpiadi, sarebbe come realizzare un altro sogno. Abbiamo visto anche il girone nel caso in cui dovessimo qualificare, è tosto ma è il bello delle partite, affrontare gli Stati Uniti, quelli veri, non capita tutte le volte. Vogliamo riuscirci per noi e per tutti i nostri tifosi”.
Su Pozzecco
“Lui è focoso, lo è stato anche in campo negli anni da giocatore. Sa per questo di cosa abbiamo bisogno per rendere al massimo. Vuole essere uno di noi e questo consente ai giocatori di stare dalla sua parte, di volersi buttare nel fuoco per lui. Tutti giocano per lui, così tutti giocano per tutti. Lui se potesse vorrebbe giocare sei contro cinque, è chiaro che non può, ora ha una certa età (ride, ndr)”.
Sui playoff con Venezia
“Spero di arrivarci tutti sani, bisogna vedere chi affronti e tanti altri fattori. Se ci arriviamo con un filo di gas sarà ancora meglio”.
La Redazione
