Prima stagione in Spagna per Marco Spissu con la maglia del Zaragoza nel massimo campionato Liga ACB. Il play sassarese, intervistato a “Sportando”, ha parlato dell’esperienza che sta vivendo nel capoluogo aragonese, dopo la sfortunata e mai iniziata avventura con l’Unicaja Malaga. Di seguito le sue dichiarazioni.
Sulla “seconda” esperienza nel campionato spagnolo
“Diciamo che la prima è questa, sono stato solo tre giorni a Malaga. Era un mio desiderio venire qua, provare questa lega, questa competizione. Alla fine ci siamo riusciti e per ora mi trovo bene a parte questa sconfitta che ci fa un po’ male (111-82 sul campo del Valencia). È una lega molto fisica, molto veloce, devi essere subito pronto perché non ti regala niente e per ora sono contento”.
Sulla carriera e sulle ambizioni della squadra
“Sono nel mezzo della mia carriera, penso che venire qua sia un ulteriore step per sbocciare definitivamente. Siamo una squadra di medio livello per la ACB e cerchiamo di ambire alle parti alte, però sappiamo che non è facile. C’è da lavorare tanto, le squadre sono molto forti, quindi dobbiamo lottare e vedremo a fine anno in che posizione saremo”.
Sulla regola del 6+6 o 5+5 in Italia e i suoi vantaggi
“Si, diciamo che ti protegge, però io ho avuto la fortuna a Sassari di giocare da straniero perché facevo tanti minuti. L’esperienza è andata molto bene. Se sei bravo e italiano giochi e giochi tanto. Qua trovi molta gente da Cuba e Repubblica Dominicana che sono di altissimo livello in una lega fisica e veloce, dove ti devi adattare subito perché non c’è tempo e bisogna darsi da fare”.
La Redazione