La partita di sabato 12 marzo tra Spezia e Cagliari è già iniziata nel segno della solidarietà. Dopo la scelta della società ligure di devolvere il 50% degli incassi provenienti dai biglietti del Picco a Save The Children, ONG che opera nel campo della tutela dei minori e che è operativa in Ucraina dal 2014, anche il Cagliari ha voluto fare la sua parte.
Un messaggio comune
Data la capienza ridotta al 75% negli stadi, lo Spezia aveva deciso di mettere in vendita in maniera simbolica il 25% dei biglietti rimanenti. Un modo per permettere a tutti di sostenere la causa. La società isolana ha deciso di accogliere l’iniziativa e ha scelto di donare a Save The Children l’intero corrispettivo di tutto il settore ospiti dello stadio spezzino.
“Il Cagliari Calcio – si legge nel comunicato rilasciato dalla società ligure – ha accolto l’iniziativa dello Spezia e, condividendone appieno motivazioni e obiettivi, ha deciso di donare a Save the Children il corrispettivo dell’intero settore ospiti dello stadio “A. Picco” di La Spezia. Un modo non scontato e concreto che le due Società hanno scelto per mandare un messaggio comune al mondo del calcio e far sentire alla popolazione ucraina la vicinanza non solo delle Società ma simbolicamente anche di entrambi gli schieramenti dei tifosi“.
Il presidente della società rossoblù Tommaso Giulini ha commentato l’iniziativa con queste parole: “Le immagini che in questi giorni arrivano dall’Ucraina sono drammatiche. Devastazione, dolore, lacrime, tante vittime innocenti tra cui molti bambini. Il Club sostenendo l’iniziativa dello Spezia e Save the Children vuole dare il suo contributo, l’obiettivo ora è portare aiuti immediati alla popolazione Ucraina che ne ha assoluto e urgente bisogno”.
Per tutti i tifosi sarà possibile contribuire all’iniziativa anche senza recarsi allo stadio. Basterà acquistare uno o più biglietti virtuali collegandosi alla pagina www.savethechildren.it/speziacalcio per dare il proprio apporto alla ONG.
La Redazione
