Sergio Spalla era stato uno dei nuovi acquisti dell’ultima stagione. Richiamato direttamente da Claudio Ranieri, con cui aveva condiviso gli anni alla Sampdoria, Spalla è diventato uno dei membri dello staff del tecnico del Cagliari capace di centrare la salvezza con una giornata d’anticipo. Una stagione densa di emozioni, dunque, anche per il collaboratore tecnico biellese classe ’74, che ha parlato di quanto vissuto tra le pagine dell’Eco di Biella. Di seguito un estratto dell’intervista.
Sulla stagione
“In generale è stata una stagione abbastanza difficile. L’obiettivo era quello della salvezza e il mister aveva già detto subito che all’inizio sarebbe stata molto dura, ma poi con il passare del tempo saremmo migliorati e la salvezza sarebbe arrivata alle ultime giornate. Ha avuto ragione. Alla fine la soddisfazione è stata tanta, con l’obiettivo per cui abbiamo lavorato tutto l’anno raggiunto. A inizio stagione dopo sette partite eravamo ultimi, anche perché il Cagliari nel giugno scorso è stata l’ultima squadra a salire in Serie A e, com’è normale, ci sono state difficoltà iniziali per quanto riguarda i tempi stretti nel costruire la squadra”.
Sul rapporto con Ranieri e sull’esperienza
“Io avevo già lavorato con il mister per due anni quando allenava la Sampdoria. Lui mi ha chiamato l’estate scorsa quando il Cagliari è stato promosso in Serie A, chiedendomi di andare a lavorare con lui. Io ho accettato volentieri. Mi sono trovato molto bene, non avevo dubbi sul mister perché già lo conoscevo, sia dal punto di vista professionale sia da quello umano. Persona straordinaria. Avevamo già un ottimo feeling alla Sampdoria. Poi mi sono trovato benissimo nell’ambiente Cagliari, con la società e con tutti gli addetti ai lavori, sia della parte tecnica ma anche del centro sportivo di Asseminello, con tutte le figure che ci lavorano e ci gravitano. È stata una bella esperienza sotto il profilo tecnico professionale e anche sotto il profilo umano in sostanza“.
La Redazione














