A due giorni dalla sfida in programma contro la Torres, il tecnico del Pescara Francesco Baldini è intervenuto in sala stampa per presentare il match di domenica 6 aprile a Sassari. Di seguito le sue dichiarazioni.
Sulla Torres
”La Torres è una squadra tosta che gioca insieme da diversi anni e con lo stesso allenatore. Salta all’occhio quanto sono tosti, a prescindere dai tanti calciatori di qualità. Hanno diversi squalificati, ma soluzioni importanti che non faranno rimpiangere le assenze. Dobbiamo essere compatti, ma concentrati ai massimi livelli e in funzione di questo farò la formazione”.
Momento
”Stiamo lavorando sia a livello di collettivo che di singoli, faccio l’esempio di Calapai. Tra quelli più in difficoltà che nell’ultimo match è stato tra i migliori. Abbiamo bisogno di tempo, ma questo non lo abbiamo e in questo senso dobbiamo accelerare. Io devo applicare una metodologia di lavoro orientata più verso la partita che a livello di testa. Noi dobbiamo giocare ogni partita per provare a vincere e faremo questo anche contro la Torres. Sarà importante non andare in svantaggio, perché quando questo è capitato abbiamo vinto”.
Fattore secondo tempo
”Quando metto giocatori di qualità nel secondo tempo la squadra si trasforma, quando li mando in campo dall’inizio non ho gli stessi risultati (ride ndr). Io amo la mia squadra quando è quella del secondo tempo, fatico ad amare quella dei primi minuti. Io voglio vedere una squadra che rischia qualcosina, così come accade nei secondi 45 minuti. Cerco quella spensieratezza che abbiamo quando dobbiamo recuperare il risultato, ma allo stesso tempo la compattezza fondamentale per non prendere gol”.
La Redazione
