Niente da fare per la Dinamo Sassari. Sarà l‘Happy Casa Brindisi a giocare la finale di Coppa Italia contro la Vanoli Cremona di Meo Sacchetti. I biancoblu si sono arresi alla squadra di Vitucci per 86-87 in una gara dal finale vibrante.
LA CRONACA: Partita equilibrata e spumeggiante nei primi 10′ di gara , caratterizzati da percentuali altissime e difese non proprio mordaci: a cavallo dei primi due quarti i pugliesi danno una prima spallata alla gara, grazie a Moraschini che si conferma tra i giocatori più in forma di questo spicchio della stagione cestistica italiana. Sassari registra la sua difesa, ma una nuova fiammata brindisina targata Brown e Chappell porta al massimo vantaggio dell’Happy Casa: Pierre è il più continuo tra gli uomini di Pozzecco nella prima metà di gara e firma il 46-54 che manda le squadre negli spogliatoi.
Alla ripresa dei giochi Banks si erge a protagonista e trascina Brindisi fino al +16: le percentuali della Dinamo si affievoliscono (0/8 da oltre l’arco nel terzo quarto) e soltanto una buona prova a rimbalzo permette ai sardi di rimanere in gara. Carter riporta a -11 i suoi dalla lunetta, ma la tripla di Moraschini ricaccia nuovamente indietro gli avversari qualche secondo prima della sirena dell’ultimo mini-intervallo. Carter e poi cinque punti consecutivi di Smith danno nuova linfa ai sassaresi, ma Thomas è costretto ad abbandonare la gara per cinque falli. L’ala ex Galatasaray sale in cattedra, ma Brindisi con una serie di tiri liberi (tra cui due da doppio tecnico a Pozzecco e Pierre) riesce a mantenere la leadership. Pierre da nuova speranza ai suoi dai 6,75 poi Chappell si inventa la tripla da 9 metri che blinda la finale dei brindisini. La Dinamo tenta un ultimo dispersto assalto, Polonara fa 1/2 in lunetta poi McGee si vede dire no dal ferro su una tripla che avrebbe potuto riaccendere le speranze dei suoi. Ma il finale non è ancora scritto: Chappell sbaglia dalla linea della carità due volte, Carter è freddo e scrive il -3 a 10″ dalla sirena: i pugliesi sbagliano la rimessa, Carter fallisce il colpo grosso da tre, ma McGee appoggia per l’86-87. L’Happy Casa sbaglia ancora la ripresa del gioco con 1″ sul cronometro, ma la preghiera da oltre metà campo di Smith non viene accolta. Vince Brindisi, la Dinamo abbandona Firenze con onore.
Banco di Sardegna Dinamo Sassari-Happy Casa Brindisi 86-87 (28-32, 18-22, 14-20, 26-13)
Sassari: Smith 16, Carter 18, Pierre 16, Polonara 8, Cooley 13, Thomas 7, Gentile, Spissu, Magro, McGee 8, Devecchi, Diop. Coach: Gianmarco Pozzecco
Brindisi: Brown 20, Chappell 18, Moraschini 18, Gaffney 9, Banks 15, Wojciechowskil, Calarno, Rush 5, Walker 2, Cazzolato, Taddeo, Zanelli. Coach: Frank Vitucci