Grande cordialità e fair play (interno ed esterno) prima del decisivo, ultimo mese di campagna elettorale verso le Comunali di Cagliari del 16 giugno.
Domenica 5 maggio ha incoronato Francesca Ghirra quale vincitrice delle primarie del centrosinistra. Sarà lei, già assessore all’Urbanistica nella giunta Zedda, a contendere a Paolo Truzzu (centrodestra, segnatamente Fratelli d’Italia) la poltrona di sindaco di Cagliari. “Una bellissima giornata – ha commentato Ghirra dopo il voto – Più di cinquemila persone hanno partecipato e deciso chi guiderà il centrosinistra alle elezioni comunali di domenica 16 giugno. Sarà un momento molto importante per il futuro della nostra città. E ci arriveremo uniti. Grazie a tutti”, il commento che fa da corollario alla foto con i sorrisi degli sconfitti (nettamente), Marzia Cilloccu e Matteo Lecis Cocco Ortu.
5250 i voti presi da Ghirra, 1286 per Cilloccu, Lecis Cocco Ortu ha chiuso con 1092. Per la Ghirra arrivano anche i complimenti di Truzzu, che lancia la sfida per le Comunali. “Sarà una bella sfida politica. Continuità o cambiamento? Decideranno i cagliaritani”, ha detto il politico che nei giorni scorsi aveva ricevuto l’investitura ufficiale per riportare Cagliari nelle mani del centrodestra. In un’intervista di sabato scorso L’Unione Sarda, Truzzu aveva detto che “vinceremo io, la coalizione e i cittadini”, puntando come prevedibile su stadio (“Una priorità, una grande occasione ma non da affrontare con l’acqua alla gola come ha fatto Zedda”), problema rifiuti (“differenziata e porta a porta non vanno cancellati ma riorganizzati”), pedonalizzazioni (“non si possono chiudere le strade senza progetti, penalizzando le imprese”), Anfiteatro (“da riaprire anche agli spettacoli”), Poetto (“va sfruttato come sistema economico e produttivo”) e Fiera (“da spostare sfruttando quell’area per completare la cittadella sportiva”).