Ha sbloccato la gara con un colpo di testa preciso e si è contraddistinto per un’ottima prova di sacrificio: Giovanni Simeone ha parlato in zona mista al termine di Cagliari-Genoa.
“Le motivazioni sono giuste e c’è tranquillità– esordisce Il Cholito-. Sapevo che questa scelta di venire a Cagliari era quella giusta per la mia carriera. I tanti sudamericani? Una nostra caratteristica è la voglia di combattere ed è una cosa che si trasmette ai compagni. Due gare da titolare, due gol, ma sono importanti risultati di gruppo, dalla voglia di vincere di tutti non solo mia”.
“Responsabilità di sostituire Pavoletti? Lui è un grande giocatore, spiace a tutti il suo infortunio, ma non sento responsabilità. Napoli-Cagliari? Non importa il risultato ma la voglia di combattere. Andiamo lì a battagliare su ogni pallone. Non ho mai fatto gol lì e io sono uno che lotta su ogni pallone e dopo due anni belli a Firenze voglio continuare a migliorarmi. Segnare alla Sardegna Arena è fantastico, sono molto contento. Ci sono ancora tante cose da migliorare, ma tante da confermare per le prossime gare. Come mi sto trovando in Sardegna? Benissimo, mi piace il mare, mi piace pescare. La gente è calorosa anche a Parma non mi aspettavo tutta quella gente per noi. Con Joao è Brasile-Argentina, c’è una bella relazione. Sto ancora cercando casa e con tutti i sudamericani abbiamo deciso di organizzare un asado, pagherò io. Ma non c’è solo il Sudamerica in questa squadra, c’è un grande gruppo anche con gli italiani.Nazionale? Una cosa che ho sempre voluto, normale che dopo non aver continuato quel percorso mi spiace ma ora voglio ricostruire quella strada”.
dagli inviati Roberto Pinna e Francesco Aresu