Arrivo di gruppo nella tappa più lunga della Settimana Ciclistica Italiana da Sassari a Oristano: il successo è andato al grande favorito della vigilia, il tedesco Pascal Ackermann, sempre in maglia di leader Diego Ulissi della UAE Emirates.
Fuga iniziale nata nei primi chilometri di corsa con 5 corridori che si avvantaggiano sul resto del gruppo controllato dalla UAE Emirates del leader della corsa: l’eritreo Grmay (Team Bike Exchange), lo svizzero Pellaud (Androni Giocattoli, Sidermec), il belga Herregodts (Sport Vlaanderen Baloise), il francese Pichon (Arkea Samsic) e il romeno Emil Dima (Giotti Vittoria) sono stati però ripresi addirittura prima della Cuglieri-La Madonnina, il GPM più difficoltoso della frazione, dove alcuni elementi del gruppo hanno perso contatto. Nel tratto di discesa lunghissimo verso la piana di Oristano si sono avvantaggiati quattro corridori, Fausto Masnada (Italia), Santiago Buitrago (Bahrain Victorius), Krists Neilands (Israel Start Up Nation) e Simon Pellaud (Androni Giocattoli Sidermec). A pochi chilometri dal primo passaggio dal traguardo di Via Cagliari, il bergamasco ha provato l’avventura solitaria, ma è stato riassorbito dal plotone tirato dalle squadre dei velocisti (Bora e Bahrain su tutte) a 5 km dall’arrivo. Nel finale ci ha provato anche Bettiol ripreso dalla furiosa volata vinta dal tedesco Pascal Ackermann della Bora-Hansgrohe su Peak (Bike Exchange) e Vanmarcke della Israel.
Domani la prima delle tre tappe con arrivo nel capoluogo con la Oristano-Cagliari di 181 km con alcune salite lunghe e impegnative che non dovrebbero però impedire ai velocisti di giocarsi un’altra vittoria.
Matteo Porcu