Meno di una settimana al via della Settimana Ciclistica Italiana, corsa del calendario UCI (2.1), organizzata da Great Events e Natura Srl con il supporto tecnico del GS Emilia.
Le squadre – Saranno 21 i team partecipanti: Uae Team Emirates, Bora – Hansgrohe, Israel Start-Up Nation, Team Bikeexchange, Bahrain Victorius, Movistar Team, Vini Zabù, Gazprom-Rusvelo, Bardiani Csf Faizané, Delko, Eolo-Kometa Cycling Team, Androni Giocattoli – Sidermec, Uno-X Pro Cycling Team, Sport Vlaanderen – Baloise, Team Arkea – Samsic, Euskaltel – Euskadi, Amore & Vita, Work Service Marchiol Dynatek, Giotti Victoria – Savini Due e la Mg.K Vis Vpm. Presente anche la Nazionale Italiana che della quale fanno parte alcuni tra gli stradisti e i pistard che prenderanno parte ai Giochi Olimpici di Tokyo. Si tratta di Alberto Bettiol, Gianni Moscon, Giulio Ciccone, Damiano Caruso, secondo al recente Giro d’Italia, il campione del mondo della cronometro e dell’inseguimento individuale Filippo Ganna, l’oro olimpico dell’omnium a Rio de Janeiro 2016 nonché portabandiera della delegazione italiana durante la cerimonia di apertura dei Giochi di Tokyo, Elia Viviani, oltre a Michele Scartezzini e Simone Consonni.
Le tappe – Cinque le frazioni per un tracciato da 860 km: il via da Alghero, sede del villaggio Sardegna, per la prima frazione che arriverà a Sassari per un totale di 157,6 km. Tre i GPM in programma, Ossi, Mores e soprattutto la Scala di Giocca che farà da trampolino all’arrivo di Sassari che si trova ad appena 5 km (3 dei quali in discesa). La seconda frazione sarà la più lunga, da Sassari a Oristano di 185 km: tappa nervosa nella prima parte con la salita della Madonnina di Cuglieri (10,7 km al 5% medio), poi la seconda parte sarà pianeggiante e dovrebbe favorire le ruote più veloci del gruppo nel circuito finale di Torregrande-Oristano con arrivo nella centrale Via Cagliari.
Le ultime tre giornate termineranno a Cagliari: la terza frazione esplorerà la parte sud-occidentale della Sardegna con i passaggi a Villacidro e i GPM di Bidderdi e Genna e Bogai, poi il percorso diventa pianeggiante con arrivo in Viale Diaz. La quarta tappa sarà quella con il dislivello maggiore con quasi 2500 metri da superare nella zona montuosa del Gerrei, tre GPM da superare ma l’ultimo si trova a 56 km dal traguardo con i velocisti che dovrebbero farla ancora da padrone. L’ultima frazione vede il plotone dirigersi sempre verso il sud-ovest dell’isola con i passaggi di Carbonia sulla strada Pedemontana, Lagu Pressiu e Narcao, per poi ricalcare gli ultimi 30 km della terza tappa e arrivo in Viale Diaz.
Giro di Sardegna arrivederci? Intanto l’altra corsa UCI in programma nell’isola a ottobre, il Giro di Sardegna, potrebbe essere stata rinviata. Da alcuni giorni il sito della manifestazione riporta un’unica schermata con la dicitura “next edition to be confirmed“. La Sardegna è troppo piccola per due manifestazioni così grandi e simili?
Matteo Porcu