Lunga intervista concessa a La Nuova Sardegna dal proprietario della Torres Pierluigi Pinna: vi riportiamo alcune delle sue dichiarazioni.
Futuro
“Abbiamo terminato ad aprile la stagione con una salvezza emozionante e una sfida raccolta dentro e fuori dal campo. Abbiamo avuto il tempo per ragionare e programmare. Uno dei nostri obiettivi è quello di fare della gestione finanziaria un fiore all’occhiello. Footlab è un assistente che ci aiuta, abbiamo tanti dati che ci permettono di incrociare budget e parametri qualitativi, così cerchiamo l’incastro giusto ruolo per ruolo”.
Mercato
“Nella rosa manca ancora qualcosa. Collaborazione con le grandi società? Hanno visto che inserire i ragazzi in questo gruppo può essere stimolante. Abbiamo stretto rapporti con squadre importanti, speriamo di ripagare valorizzando i loro talenti, mentre sul territorio collaboriamo con tante società dal Latte Dolce alla San Paolo, le gelosie sono state messe da parte e vogliamo far crescere i giovani”.
Il mister e gli obiettivi
“In Greco ci crediamo proprio, già dopo l’ultima partita avevamo deciso di confermarlo. Il mister condivide i valori del nostro gruppo, magari è un po’ silenzioso ma parla con i fatti. Siamo in un girone con tante squadre blasonate, vogliamo fare bella figura migliorando il risultato della scorsa stagione. Voglio una squadra che ci metta il cuore e tutta l’energia possibile. Vorremmo migliorare anche il rendimento casalingo e regalare qualche gol in più ai tifosi”.
Lo stadio
“Anche grazie ai contributi di Regione e Comune stiamo rifacendo la copertura della tribuna, cosa che ci permetterà di ristrutturare gli spazi sottostanti. L’obiettivo è quello di avere la piena disponibilità dell’impianto. Abbonamenti? Buona risposta, dei 900 dello scorso anno in 700 hanno confermato e l’obiettivo è crescere ancora”.
La Redazione