Dopo le due vittorie di Olbia e in casa contro l’Anzio si ferma il Monastir di Marcello Angheleddu. I campidanesi sono stati sconfitti a Roma dal Trastevere con il punteggio di 4-1 in uno degli anticipi del 14° turno del Girone G.
La cronaca
Padroni di casa vicini al gol già al 3’, con una deviazione sul fondo di Compagnone da angolo. Al 17’ tira Lorusso con Fusco che si distende e para, mentre al 23’ arriva la reazione biancoblù con una battuta da fuori di Corcione parata in due tempi da Della Rocca. Dopo un’occasione per Massimo, con tiro bloccato da Fusco, il Trastevere sblocca la situazione al 31’: l’arbitro ravvisa un fallo di Piseddu su Crescenzo e Lorusso trasforma nonostante Fusco intuisca. I romani raddoppiano al 38’ in ripartenza, recupero palla su Pinna e due contro uno con assist di Lorusso per Crescenzo il cui tiro sul primo palo è vincente. Prima del riposo servito Piro in area, sulla sua conclusione fa un miracolo Della Rocca e il successivo rimpallo in piena area non favorisce Aloia. Nella ripresa il Monastir cresce, al 56’ recupero alto di Pinna e cross dal fondo arretrato per Aloia che si gira e chiama alla bella parata Della Rocca sul primo palo. Sempre Aloia di testa al 64’ trova la risposta del portiere di casa, mentre al 67’ su cross di Compagnone la deviazione aerea di Mattia è a lato. Sull’azione seguente (69’) gran giocata a sinistra di Leone, dribbling e cross perfetto per Aloia sul cui colpo di testa Della Rocca fa un miracolo. Il gol è nell’aria e il Monastir lo realizza al 74’, dopo una discesa di Jah fermato al limite subentra Piro che dal limite fa partire uno splendido destro che Della Rocca tocca ma senza impedire che finisca nel sette. I biancoblù danno tutto per cercare di trovare il pareggio, ma si fermano a un tentativo di Manuel Conti contrastato in area. Il Trastevere invece chiude la partita fra l’83’ e l’85’, con doppietta di Morano appena entrato con due grandi conclusioni di sinistro in area sulle quali Fusco non può far nulla. Il Monastir affronterà nel prossimo turno l’Albalonga in casa.














