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Serie D | Torres, i segnali incoraggianti dopo la Coppa Italia

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Dalle nuvole di Castellalto in un particolare sabato abruzzese, un raggio di sole ha illuminato il Comunale di Castelnuovo Vomano. A essere colpita e scaldata da una ventata di ritrovata fiducia è stata la Torres di Alfonso Greco che, dopo un periodo condito da alcune difficoltà, ha ottenuto un sontuoso 0-3 contro i neroverdi. Un risultato importante per l’accesso ai quarti di finale di Coppa Italia, ma anche per ridare morale ai rossoblù in vista di un finale di stagione ad alta intensità.

La gara delle seconde linee

Quella contro il Castelnuovo Vomano è stata una gara che ha dato tante indicazioni all’allenatore della Torres Alfonso Greco. Soprattutto da chi in questa stagione ha trovato meno minuti. Tra tutti Mignogna. Il terzino rossoblù ha fatto una prestazione di spessore, tanta corsa, spinta e copertura dimostrando di essere una alternativa più che valida per la corsia destra della retroguardia sassarese. Tra le seconde linee dei rossoblù hanno spiccato anche l’evergreen Jack Demartis – autore del gol del vantaggio al termine del primo tempo e vero fantasista nel match contro i neroverdi – e Samuele Pinna. Il centrocampista classe 2001 dei sassaresi ha dato dimostrazione di poter essere, con l’addio di Piredda, un’ottima opzione per il centrocampo di Alfonso Greco. Se nella mediana e nella retroguardia sono arrivate delle risposte positive, è stato lo stesso anche tra i pali. Garau esperto vice di Salvato, durante la gara contro i neroverdi è stato per buona parte del match inoperoso e quando, nella seconda metà del primo tempo, è stato chiamato in causa su un tiro a incrociare di Morelli si è fatto trovare pronto salvando il risultato. Insomma quando Alfonso Greco nelle varie interviste post gara ha parlato di avere una lunga rosa a diposizione faceva riferimento a questo.

Gli instancabili

Il sabato abruzzese dei rossoblù è stato indicativo anche per chi a causa di infortuni e squalifiche nell’ultimo mese ha avuto poche occasioni di scendere in campo. Dametto dopo i tre turni di squalifica, rimediati a causa dell’incandescente finale del Vanni Sanna contro il Cynthialbalonga, ha ripreso il comando della difesa sassarese. Un ritorno importante quello del centrale rossoblù, dove ha confermato la solidità e affidabilità che lo ha reso insieme ad Antonelli tra i migliori in questa stagione dei sassaresi. Per quanto riguarda l’attaccante ivoriano Adama Diakite, dopo i 70′ contro il Team Nuova Florida, nella gara contro il Castelnuovo Vomano è stato autore di una prestazione dal grande dispendio atletico. Una partita di sacrificio nel primo tempo e di cinismo nel secondo quando, dopo aver ricevuto un cross al bacio dal destro di Lisai, è saltato più in alto di tutti e alla prima occasione utile non ha sbagliato e ha siglato il gol del raddoppio. Chi non stupisce più tra gli instancabili della formazione sassarese è il centrocampista Daniele Bianchi. Esperienza, qualità e corsa. Contro gli abruzzesi ha confermato quanto in questa Torres lui sia un imprescindibile, il metronomo della squadra che detta i tempi, fa da filtro e ha il vizietto dei gol pesanti (come nei minuti finali contro l’Ostiamare).

Mentalità

La vittoria di ieri 19 marzo sul campo del Castelnuovo Vomano, oltre a regalare l’accesso ai quarti di finale di Coppa Italia, è servito a dare morale. Il tris calato dagli uomini di Alfonso Greco è stato sicuramente un buon segnale per far vedere che la Torres non è brava solo a creare occasioni, ma anche a finalizzarle. Questo si è visto soprattutto nel secondo tempo grazie all’ingresso di Lisai. L’esterno sassarese con la sua freschezza ha consentito ai rossoblù di giocare con lucidità e qualità soprattutto negli ultimi 25 metri (come il cross per il gol di Diakite e il cambio di gioco su Ruocco per il gol di Pinna). Un 3-0 che, per sfruttare le parole del tecnico romano: “deve dare ulteriore spinta per il futuro“. Un risultato che fa bene al morale in vista del prossimo match contro l’Arzachena di Marco Nappi. Un avversario non semplice quello con cui se la vedranno i rossoblù, infatti gli smeraldini in questo momento del campionato sono tra le peggiori squadre da dover affrontare. Nel girone di ritorno Sartor e compagni sono la squadra che ha ottenuto più punti (14 punti in 7 partite – 4v, 2p, 1s) dietro solamente a Giugliano (16 punti in 7 partite – 5v, 1p, 1s) e Afragolese (15 punti in 7 partite – 4v, 3p, 0s). Una gara quella che si giocherà al Biagio Pirina sabato 26 marzo alle 15 dalle tante emozioni, l’Arzachena sulle ali dell’entusiasmo contro una Torres che vuole tornare a ruggire anche in campionato.

Andrea Olmeo

TAG:  Serie D Torres
 
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