Prima la lunga squalifica fino al 31 marzo, poi le conseguenti dimissioni da allenatore del San Nicolò Notaresco, squadre che milita nel girone F della Serie D. Protagonista in negativo l’ex centrocampista del Cagliari Tiziano De Patre, 96 presenze con la maglia rossoblù tra Serie A e Serie B dal 1997 al 2000 condite da 15 reti.
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Come raccontato dall’edizione di oggi 16 febbraio del Corriere Adriatico, il cinquantaquattrenne tecnico abruzzese in occasione della sfida tra il suo San Nicolò Notaresco e il Cynthialbalonga si è reso colpevole di un’aggressione verbale ai danni dell’arbitro di San Benedetto del Tronto Alice Gagliardi in seguito alla sconfitta per tre a zero dei padroni di casa allenati proprio da De Patre. Con il comunicato n.97 della Lega Nazionale Dilettanti, infatti, è arrivata la squalifica fino al 31 marzo per l’ex giocatore rossoblù, “per essersi rivolto (pur trattenuto da altri tesserati del Notaresco) al direttore di gara brandendo una sedia e rivolgendole espressioni offensive implicanti discriminazioni per motivi di sesso”. Secondo quanto riportato dal quotidiano abruzzese, l’allenatore classe ’68 avrebbe apostrofato Gagliardi con la frase “sei una donna, non capisci niente di calcio”. Non è la prima volta che De Patre riceve una squalifica in questa stagione, il precedente quando lo scorso settembre fu fermato per tre giornate per insulti all’arbitro Tropiano di Bari dopo il pareggio della sua ormai ex squadra contro la Vigor Senigallia.
La Redazione