Alessio Murgia, centrocampista del COS, è stato ospite ai nostri microfoni di Buongiorno 131 per parlare dell’avvio di stagione della sua squadra in Serie D e dei commenti su altre realtà del calcio sardo. Di seguito le sue dichiarazioni.
Richiamo della Sardegna
“Mi sto trovando molto bene. Dopo un po’ di tempo c’è stato il forte richiamo della Sardegna e per un sardo vuol dire tanto giocare qui. Sono stato accolto benissimo, conoscevo già tanti giocatori, il mister. È stato un motivo in più per venire qua a Tertenia”.
Sulla squadra
“Ho trovato un gruppo un po’ ferito, perché una retrocessione ti segna e fa male. Io e altri abbiamo portato aria positiva, riattivato l’ambiente. Abbiamo anche noi una certa responsabilità, vogliamo cancellare la scorsa annata. L’aver iniziato bene ha aiutato molto”.
Differenze rispetto alle passate esperienze
“Ci sono tante differenze rispetto al resto d’Italia, anche tra i vari gironi. Nel girone G, ad esempio, non trovi le piazze che ci sono nel girone H o nel girone I. Quelle fuori dalla Sardegna sono esperienze che ti segnano, io le consiglio a qualsiasi giocatore. Quando torni in Sardegna, poi, sei un giocatore diverso. Richiamo della Sardegna? Volevo tornare e restare a casa, inoltre il progetto del mister è sempre stato importante”.
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La Redazione














