Vittoria in rimonta per la Costa Orientale Sarda, che a Tertenia ferma la capolista Nocerina vincendo per 3-2. Le parole ai nostri microfoni del tecnico dei sarrabesi-ogliastrini Francesco Loi al termine della sfida.
Sul successo
“È una vittoria che ci dà continuità, una vittoria arrivata nella seconda settimana di fila che affrontiamo la prima in classifica. Devo fare, veramente, un grande plauso a questi ragazzi, che non mollano mai, stanno diventando un gruppo granitico, stanno riuscendo a esprimere al massimo tutte le qualità che ci devono rappresentare e quindi grandissimo merito a loro che non hanno mai mollato”.
Sulla sfida tra miglior attacco e miglior difesa
“Probabilmente hanno fatto la differenza gli ultimi venti minuti, dove noi, seppur molto sbilanciati tatticamente, siamo riusciti comunque a cambiare passo, a cambiare ritmo e a creare tante situazioni importanti dentro la loro area. Differenza che noi, a tutt’oggi, rimarremo sempre la peggior difesa, ma rimaniamo il miglior attacco e probabilmente nell’indole di questa squadra c’è quella di giocare un calcio molto propositivo o perlomeno molto offensivo. Dobbiamo migliorare sotto quell’aspetto perché poi a campionato inoltrato, tenere questo tipo equilibrio non sarà facile, quindi lavoreremo ogni settimana per continuare a fare tanti gol e subirne sicuramente di meno”
Sulla classifica
“Il mio sguardo è rivolto sempre a quei 42 o 43 punti che ci danno la nostra permanenza in categoria che è fondamentale per lo sviluppo di questo progetto che cresce ogni settimana. Siamo orgogliosi di aver portato tutte queste persone al campo, che per noi sono tantissime, di averli sentiti seguire la partita in modo caloroso, di averci incoraggiato. Si sta creando un ambiente veramente bello, con tantissimi bambini. Sono le fondamenta del nostro progetto, e la categoria, per tener alto il livello organizzativo, è fondamentale, quindi pensiamo che ci mancano 30 punti a salvarci, che è la cosa più importante. Sarebbe stupido guardare la classifica alla settima giornata”.
Sulla prestazione
“Sono contento del secondo tempo, alla fine del primo tempo ero molto arrabbiato perché abbiamo fatto una partita da individualisti e non pensando alla squadra. Nel momento in cui si sono messi a giocare di squadra, hanno dominato la partita. Questo deve essere un insegnamento importante per tutti”.
Paola Cama