Una nuova freccia per il pacchetto offensivo del Budoni guidato dal tecnico Raffaele Cerbone. Nel match casalingo del Pasquale Pinna, poi perso 2-1 contro la capolista Cavese (qui per la cronaca), l’allenatore biancazzurro ha avuto a disposizione Simone Dell’Agnello, centravanti livornese di 31 anni reduce dall’esperienza con la maglia del Franciacorta, approdato in Sardegna per aiutare Ortenzi e compagni alla conquista della salvezza nel girone G della Serie D.
L’esordio
Un centravanti fisico che può essere un riferimento importante nell’attacco del Budoni in vista del prosieguo della stagione. Dopo essere rimasto svincolato in estate, la società biancoazzurra ha deciso di puntare su di lui, mandandolo in campo dopo poco più di un’ora nel match contro la Cavese al posto di Spano, scelto in partenza per sostituire l’assente Gueye. Rispetto ai profili sguscianti dello stesso Spano e di Lancioni, Cerbone può ora contare su una prima punta che può garantire centimetri e fiuto del gol. Il pubblico ha accolto l’ex prodotto del settore giovanile di Livorno e Inter con un applauso di incoraggiamento per il suo esordio. L’ultima stagione per Dell’Agnello, tuttavia, non è stata certo fortunata. Con il Franciacorta ha dovuto fare i conti non solo con gli infortuni ma anche con il poco minutaggio, viste le sole quattro presenze in campionato in biancorosso. Eppure il gol è nel suo DNA. In carriera in Serie D ha totalizzato con Como e Franciacorta, nel girone B, 10 gol e 7 assist. Per il nuovo numero 18 del Budoni, anche esperienze in Serie B con il Livorno (1 gol in 20 presenze) e in C con Sudtirol, Savona, Grosseto e Foggia (dove tra girone A, B e C ha messo insieme 151 presenze, 22 gol e 4 assist).
La Redazione
